
05 Mag GME, nel 2019 registrata una forte e generalizzata dinamica ribassista dei prezzi
Il GME ha pubblicato la relazione annuale 2020 (link). Ripercorriamo i passi più salienti dell’executive summary allegando alcuni grafici dei prezzi di energia, gas e dei principali combustibili europei nonchà© quelli dei certificati bianchi.
Lo scorso anno i mercati energetici si sono connotati per una forte e generalizzata dinamica ribassista dei prezzi, dopo i rialzi del biennio precedente. La rilevante diminuzione delle quotazioni europee del petrolio e del gas hanno favorito ampie riduzioni dei prezzi dell’energia elettrica. Sul mercato elettrico italiano i volumi e la liquidità del MGP si sono mantenuti su valori molto elevati, mentre il PUN è sceso a livelli intorno ai 52 ‚¬/MWh, seguendo un trend in linea con la contrazione dei costi del gas e con le principali quotazioni europee, rispetto alle quali ha mantenuto uno spread “strutturale” di circa 12 ‚¬/MWh. In termini di fonti di generazione, la riduzione dei costi del gas ha favorito un rafforzamento della quota di mercato degli impianti a ciclo combinato, con un ulteriore spiazzamento del carbone, caratterizzato da costi di emissione più elevati e da vendite in calo al minimo storico.
Con riferimento ai mercati del gas, il dato più rilevante del 2019 è rappresentato dall’ulteriore deciso incremento dei volumi scambiati nel mercato a pronti, trainato dalla crescita al massimo storico delle negoziazioni del MGPGAS e del MI-GAS. I prezzi registrati su tali mercati si sono attestati attorno ai 16 ‚¬/MWh, toccando valori minimi nel mese di agosto e riflettendo le dinamiche fortemente ribassiste osservate al PSV (16,3 ‚¬/MWh) e sugli altri principali hub europei (TTF: 13,6 ‚¬/MWh).
Nel settore ambientale il GME ha svolto le attività propedeutiche all’avvio del mercato organizzato per la negoziazione dei certificati di immissione in consumo di biocarburanti, che costituirà un ulteriore meccanismo di sostegno al percorso di decarbonizzazione del sistema energetico nazionale. Relativamente ai mercati già operativi in tale ambito si registrano i segnali di crescita del volume delle Garanzie d’Origine scambiate, la riduzione del volume dei titoli di efficienza energetica contrattati sul MTEE, nell’ambito di un meccanismo di incentivazione caratterizzato da un progressivo rallentamento della capacità di emissione di nuovi titoli. Nessuna variazione significativa si è osservata sui prezzi del MTEE, rimasti stabili attorno a 260 ‚¬/tep contestualmente all’individuazione, da parte delle Istituzioni, di un tetto al valore di riconoscimento del contributo tariffario.