
19 Mar GME, febbraio ha registrato un calo per i prezzi di energia e gas
Il PUN si è attestato sui 57,67 ‚¬/MWh scendendo cosଠai minimi da luglio e allineandosi al livello di un anno fa (-14,8% su gennaio, +1,2% sul 2018). Su queste variazioni hanno influito in maniera significativa l’accresciuta disponibilità di offerta proveniente dalle fonti rinnovabili e il consistente aumento dell’import. Il Mercato a Termine dell’energia elettrica ha confermato il trend ribassista con il baseload relativo a Marzo 2019 che ha chiuso a 54,40 ‚¬/MWh (-8,3%).
Per quanto riguarda il gas, i consumi sono tornati in flessione tendenziale (-10%) riportandosi sui livelli del 2017. Diminuzione più significativa per i consumi del settore civile (-15%) e più contenuta per quelli dei settori industriale (-5%) e termoelettrico (-5%). Continua il trend decrescente dei prezzi, al PSV si sono registrati 20,53 ‚¬/MWh e al TTF 18,11 ‚¬/MWh (-16% su gennaio, -11% su base annua).
Sul mercato organizzato dei Titoli di Efficienza Energetica il prezzo medio è rimasto stabile a ridosso dei 260 ‚¬/TEP, mantenendo un differenziale di oltre 10 ‚¬/TEP con la stima del contributo tariffario (248 ‚¬/TEP). In rialzo, invece, il prezzo medio registrato sulla piattaforma bilaterale (251 ‚¬/TEP).
Sul mercato organizzato delle Garanzie d’Origine i prezzi medi hanno rafforzato il trend ribassista dei mesi precedenti confermandosi ai minimi da maggio (0,61 ‚¬/MWh) ed inferiori alle quotazioni bilaterali che sono restate invece ferme a 0,85 ‚¬/MWh. In calo i volumi scambiati sul mercato, mentre le transazioni sulla piattaforma bilaterale sono salite ai massimi degli ultimi dieci mesi (+26%).