GME, aspettative di rialzo per i prezzi dell’energia nel 2019

GME, aspettative di rialzo per i prezzi dell’energia nel 2019

Mercato energia elettrica

Lo scorso anno il PUN è salito a 61,31 ‚¬/MWh (+13,6%), un trend iniziato nel 2016 e in linea con le quotazioni delle principali borse elettriche limitrofe. Tale crescita si è realizzata in parallelo con l’incremento dei costi di generazione, in particolare quello del gas anch’esso ai massimi dal 2014. A livello zonale i prezzi di vendita si sono attestati a circa 59-61 ‚¬/MWh nelle zone peninsulari e in Sardegna, in Sicilia si è invece arrivati a circa 70 ‚¬/MWh. Nel Mercato a Termine dell’energia elettrica l’annuale 2019 baseload ha chiuso il periodo di trading a 67,40 ‚¬/MWh, mostrando aspettative al rialzo dei prezzi per il 2019.

Mercato del gas

Nel 2018 i consumi di gas naturale hanno interrotto il trend rialzista degli ultimi tre anni (-3,4%), anche se si sono mantenuti su livelli superiori al minimo raggiunto nel 2014 (+18%). La flessione è risultata più marcata nel settore termoelettrico (-8%), più contenuta nel settore civile (-1%) ed industriale (-1%). Le importazioni di gas naturale hanno rappresentato l’80% dell’approvvigionamento complessivo con una produzione nazionale scesa ai minimi storici. Per quanto riguarda i prezzi, le quotazioni al PSV hanno confermato la crescita avviata nel 2017 portandosi a 24,55 ‚¬/MWh (+ 4,61 ‚¬/ MWh sul 2017 e +8,70 ‚¬/MWh sul 2016); in rialzo anche le quotazioni dei principali hub europei, con il riferimento al TTF che è salito a 20,59 ‚¬/MWh (+5,58 ‚¬/MWh)

Certificati bianchi e MGO

Il prezzo medio registrato sul mercato organizzato dei certificati bianchi ha segnato per il terzo anno consecutivo una significativa ripresa su base annua (303,6 ‚¬/TEP, +14%) toccando il suo nuovo massimo storico. In rialzo anche il prezzo relativo alle contrattazioni bilaterali a circa 280 ‚¬/TEP (+33%). In calo invece i volumi scambiati sul mercato che, per la prima volta dall’avvio del meccanismo, hanno mostrato un calo su base annua che li ha portati ai minimi degli ultimi cinque anni (3,4 milioni di TEP, -46%).

Sul mercato organizzato delle Garanzie d’Origine (MGO) il prezzo medio si è riportato al massimo storico di 1,03 ‚¬/MWh, guadagnando oltre 0,80 ‚¬/MWh rispetto al 2017 e allargando lo spread con le quotazioni bilaterali, anch’esse in aumento, a +0,58 ‚¬/MWh, mai cosଠalto. Ai massimi storici anche il prezzo medio riportato dalle assegnazioni effettuate tramite asta dal GSE, pari a 1,38 ‚¬/MWh, più che triplicato rispetto al 2017.

Contesto internazionale

Lo scorso anno il prezzo del petrolio si è riportato al livello massimo dal 2015 (71,76 $/b, +33%), per effetto della dinamica rialzista che ha toccato l’apice ad ottobre e solo parzialmente rientrata nella parte finale dell’anno con in particolare il Brent sceso a 59,76 $/b. In crescita anche il carbone europeo, dopo un inizio d’anno in calo, la media annua si è attestata a 92,17 $/MT (+9%) toccando il livello più alto dal 2013.