26 Gen Generatori a biomassa, la delibera regionale lombarda va riadottata
Solamente a gennaio è stato pubblicato il parere del Consiglio di Stato adottato nell’estate 2020. Oggetto del contendere è la delibera della giunta regionale lombarda n. 449 del 2 agosto 2018 nella parte in cui ha previsto una serie di misure volte a ridurre le emissioni di particolato sottile derivanti dalla combustione delle biomasse legnose per il riscaldamento in ambito civile. Obiettivo perseguito attraverso il divieto di installazione di generatori di calore a biomassa in sostituzione di impianti a metano esistenti e di incentivazione di interventi di installazione dei suddetti generatori nelle zone ove risultino superati i valori limite di determinate emissioni.
Il ricorso è stato proposto da un operatore attivo nei servizi energetici ove opera, tra l’altro, come installatore (gestore e conduttore) dei più moderni impianti a biomasse legnose (caldaie centralizzate, appartenenti alla classe "5 stelle" e di tipo adiabatico, alimentate a pellet) per il riscaldamento in ambito civile e industriale.
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso, ma solo perchà© è stato violato l’obbligo di attivare, con riguardo a progetti di regola tecnica, la procedura di notifica alla Commissione europea. La delibera andrebbe quindi annullata, salva la sua riadozione in conformità agli adempimenti procedurali previsti.