27 Apr GdF-Arera, controllati anche gli sconti per gli energivori
Nel 2020 le ispezioni dell’ARERA con il supporto del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, ha portato a circa 14 milioni di euro di somme contestate/recuperate e a sanzioni per oltre 9 milioni di euro. Le cifre più significative sono legate ai recuperi di conguagli a favore di clienti finali per errate fatturazioni.
I controlli documentali hanno riguardato, tra l’altro, la correttezza degli sconti in bolletta per circa 800 imprese energivore, mentre una ricognizione su tutte le 900 imprese di vendita a clienti finali di elettricità e gas iscritte all’Anagrafica dell’Autorità ha consentito di raccogliere informazioni utili anche per la definizione dei prossimi interventi di enforcement.
Lo scorso anno si sono confermate alcune situazioni critiche in materia di sicurezza gas: sono infatti aumentati i casi di mancate o insufficienti odorizzazioni della rete e quelli in cui i presidii di Pronto Intervento gas si sono rivelati non adeguati.
Nel settore idrico sono state riscontrate significative irregolarità nelle tariffe applicate da gestori di piccole dimensioni, con recuperi medi in bolletta pari a circa 80 ‚¬/utente servito. Con riferimento ai gestori di medie o grandi dimensioni, i recuperi medi in bolletta sono invece stati pari a 22 ‚¬/utente.
Per il 2021 verrà avviato un nuovo programma pluriennale di controlli documentali, eventualmente seguiti da verifiche ispettive, nei confronti di imprese di distribuzione/trasporto di gas e di energia elettrica in materia di separazione contabile e di investimenti dichiarati dalle imprese. Proseguiranno, inoltre, i controlli sulle agevolazioni a carico del sistema elettrico a favore delle imprese energivore.