Gasdotto TAP, c’è il via libera definitivo

Gasdotto TAP, c’è il via libera definitivo

Nella nostra precedente newsletter avevamo dato notizia dello stato di attesa nella quale versava la situazione del gasdotto TAP. Il Presidente del Consiglio ha infatti diffuso un comunicato stampa nel quale cosଠprecisa: “Abbiamo effettuato un’analisi costi-benefici, abbiamo dialogato con il territorio, abbiamo ascoltato le istanze e studiato i documenti presentati dalle autorità  locali. Ad oggi non è più possibile intervenire sulla realizzazione di questo progetto che è stato pianificato dai governi precedenti con vincoli contrattuali già  in essere. Gli accordi chiusi in passato ci conducono a una strada senza via di uscita. 

Non abbiamo riscontrato elementi di illegittimità . Interrompere la realizzazione dell’opera comporterebbe costi insostenibili, pari a decine di miliardi di euro. In ballo ci sono numeri che si avvicinano a quelli di una manovra economica.

Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, non lasciando nulla di intentato. Ora però è arrivato il momento di operare le scelte necessarie e di metterci la faccia. Prometto un’attenzione speciale alle comunità  locali perchà© meritano tutto il sostegno da parte del Governo”.

Ricordiamo che “il Trans Adriatic Pipeline (TAP) è il progetto per la realizzazione di un gasdotto che trasporterà  gas naturale dalla regione del Mar Caspio in Europa. Collegando il Trans Anatolian Pipeline (TANAP) alla zona di confine tra Grecia e Turchia, attraverserà  la Grecia settentrionale, l’Albania e l’Adriatico per approdare sulla costa meridionale italiana e collegarsi alla rete nazionale. I lavori di costruzione del gasdotto sono iniziati nel 2016. Una volta realizzato, costituirà  il collegamento più diretto ed economicamente vantaggioso alle nuove risorse di gas dell’area del Mar Caspio, aprendo il Corridoio Meridionale del Gas, una catena del valore del gas lunga 4.000 chilometri, che si snoderà  dal Mar Caspio all’Europa. L’azionariato TAP è composto da BP (20%), SOCAR (20%), Snam (20%), Fluxys (19%), Enagà¡s (16%), e Axpo (5%)”.