27 Lug G20 ENERGIA E CLIMA, ACCORDO CON RISERVE
Si è concluso il G20 svoltosi a Napoli dedicato ad ambiente, energia e clima propedeutico alla COP 26 (Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) del prossimo novembre. C’è stata ampia convergenza su diversi temi, ma non su due punti, viste le resistenze di Cina, India e Russia: restare entro 1,5 gradi di riscaldamento globale al 2030 e sulla chiusura delle centrali a carbone al 2025, temi che restano comunque sul tavolo delle trattative.
Il Mite ha diffuso una nota stampa con gli accordi raggiunti, ne riportiamo i passaggi principali.
1 – Azioni contro il cambiamento climatico: Obiettivo comune è mantenere la temperatura ben al di sotto dei 2° e a proseguire gli sforzi per limitarla a 1,5° al di sopra dei livelli preindustriali. Resta centrale il ruolo del dell’impegno finanziario da 100 miliardi a beneficio dei Paesi in via di sviluppo.
2 – Accelerare le transizioni verso l’energia pulita: Faro acceso sulla transizione energetica con un impegno preciso sulla cooperazione nell’impiego e nella diffusione di tecnologie rinnovabili. Si sottolinea il grande potenziale delle rinnovabili offshore, dell’energia oceanica e della possibilità di implementare questo tipo di tecnologia. L’efficienza energetica ha un ruolo chiave per la riduzione dei gas serra e la promozione della crescita economica sostenibile.
3 – Allineamento dei flussi finanziari a Parigi: Viene data un’importanza centrale a orientare gli sforzi finanziari ed economici dei paesi del G20 verso gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, tenendo conto degli sforzi per sradicare la povertà, verso una transizione giusta e inclusiva.
4- Ripresa sostenibile e inclusiva e soluzioni tecnologiche energetiche innovative:
Si raccomanda di usare al meglio i piani di ripresa per stimolare e ridurrei i rischi di investimento nel settore privato, anche attraverso la promozione di strumenti di finanziamento congiunti pubblico-privato e partenariati pubblico-privato, al fine di stimolare contemporaneamente la crescita economica, creare posti di lavoro, valorizzare le donne, i giovani e le categorie emarginate.
5 – Smart city: Le città sono particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici e, contemporaneamente, possono essere attori importantissimi nelle azioni di mitigazione. Vengono sostenute la generazione distribuita sostenibile locale e le comunità energetiche come mezzi concreti per facilitare l’accessibilità, l’affidabilità, la redditività, l’accessibilità e la sostenibilità dell’energia.