RISPARMIO ENERGETICO E INTERVENTI FUTURI

RISPARMIO ENERGETICO E INTERVENTI FUTURI

Nuove misure ministeriali, Piano di risparmio gas e stoccaggi nell’ultimo Consiglio dei Ministri.

Una  nota  del  Mite  informa  che, nell’ultimo Consiglio dei Ministri,  sono  state  illustrate  le  due  attese  misure  ministeriali  che  riguardano  l’energy  release  (circa  18  TWh)  e  la  gas  release  (circa  2  miliardi  di  metri  cubi)  a  prezzi  controllati  per  supportare  le  aziende  energivore e gasivore. Questi due interventi, fa sapere  il  ministero,  “verranno  finalizzati  entro  la prima metà del mese”. Cingolani, sempre nell’ultimo consiglio dei ministri, ha anche presentato il Piano di risparmio gas relativo al settore civile, abitativo, residenziale, sia pubblico che privato. “Mediante misure di minima riduzione delle temperature  del  riscaldamento,  l’utilizzo  di  combustibili alternativi per limitati periodi e l’utilizzo ottimizzato dell’energia”, sottolinea il Mite, “sarà possibile conseguire risparmi variabili dell’ordine tra 3 e 6 miliardi di metri cubi di gas in un anno. Tale piano di risparmio  è  basato  sugli  studi  certificati  condotti  da Enea in materia di consumo e risparmio energetico”. Secondo le ricostruzioni una delle misure  presentate  sarebbe  quella  di  ridurre  la  temperatura  dei  riscaldamenti  negli  edifici  privati fino a due ore e due gradi di meno. Sarebbe,  invece,  escluso  un  ricorso  alla  settimana corta nelle scuole. Cingolani  ha  anche  riportato  la  situazione  degli  stoccaggi,  che  si  avvicinano  all’83%,  e  ha poi informato il Cdm in relazione ai lavori in corso a livello europeo “sul tetto al prezzo del gas e sul disaccoppiamento del costo dell’energia elettrica rinnovabile rispetto all’energia termoelettrica  prodotta  con  gas. Questi  temi  saranno oggetto delle prossime riunioni del 7 e 9 settembre, rispettivamente in Commissione e alla ministeriale dei 27 Paesi membri”.