
12 Mar FOTOVOLTAICO: L’INDUSTRIA EUROPEA
Le prospettive secondo il Financial Times.
L’industria europea dei moduli fotovoltaici è governata dalla Cina: tra il 2022 e il 2023 le importazioni cinesi hanno doppiato le istallazioni in Europa, portando al crollo dei prezzi. Ad oggi, un modulo cinese ha un costo di produzione che è la metà rispetto a uno europeo e quasi un terzo rispetto alla produzione Usa. Secondo il Financial Times, nel 2023 la maggior parte dei Paesi europei ha aumentato il tasso di crescita delle istallazioni di impianti fotovoltaici rispetto al 2022. L’Italia, seconda solo all’Austria in termini di crescita, è tornata terza in Europa per nuova capacità istallata. Prima resta la Germania. Il Financial Times prospetta due possibili scenari: l’introduzione di dazi sull’importazione di pannelli cinesi che, tuttavia, renderebbe più costosa la transizione; il sostegno alla produzione interna tramite aste in cui i criteri di aggiudicazione premino l’utilizzo di tecnologie europee.
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