FOCUS: Nomina dell’energy manager, c’è tempo sino al 30 aprile

FOCUS: Nomina dell’energy manager, c’è tempo sino al 30 aprile

E’ partita ufficialmente la campagna per la designazione dell’energy manager da parte della Fire, il soggetto deputato a gestire il procedimento di nomina. Sembra quindi che non ci sia allo studio alcun rinvio dell’adempimento fissato al 30 aprile 2021, cosଠcome era avvenuto lo scorso anno.

Come chiarito dalla Federazione, “l’obbligo coinvolge i soggetti (persone fisiche e giuridiche, come imprese, enti locali, consorzi, etc.) che presentano consumi annui superiori alle soglie indicate dalla legge 10/1991 (10.000 tep/anno per il settore industriale – settori ATECO B, C, D, E, F – e 1.000 tep/anno per gli altri settori).

In generale tutta l’energia gestita da un’impresa/ente va considerata ai fini della valutazione del raggiungimento delle soglie d’obbligo, a prescindere che sia a titolo oneroso o gratuita (e.g. fonti rinnovabili usate per la generazione elettrica e termica), riferita a immobili di proprietà  o locati, acquistata in modo diretto o tramite contratti di servizio energetico (e.g. servizio energia con comfort ambiente garantito)”.

Accanto alla nomina obbligatoria c’è anche quella volontaria effettuata dai soggetti che non raggiungano le soglie di legge. La nomina deve essere fatta attraverso la piattaforma informatica N.E.M.O.