24 Nov FOCUS: Il TAP è entrato in funzione
A quattro anni e mezzo dalla cerimonia inaugurale dei lavori di costruzione il consorzio TAP, Trans Adriatic Pipeline, annuncia che è operativo il gasdotto che porterà in Europa gas dall’Azerbaigian.
Il gasdotto, in grado di trasportare 10 miliardi di metri cubi all’anno di gas (con la possibilità di raddoppio della capacità ), è stato realizzato con un Project Financing da 3,9 miliardi di euro.
L’infrastruttura si sviluppa attraverso la Grecia (550 km) e l’Albania (215 km), passa sotto il mare Adriatico (105 km) e termina in Italia (8 km) dove approda sulla costa salentina di Melendugno (Lecce).
L’opera entra in funzione in quello che è un contesto profondamente mutato rispetto alle caratteristiche del mercato del gas di qualche anno fa. Al ruolo primario giocato dal GNL e alle pressanti richieste di decarbonizzazione degli investimenti si è sovrapposto l’impatto di COVID-19: gli indirizzi normativi, i volumi in gioco e i fondamentali di mercato allontanano l’ambizione di fare del paese "l’hub mediterraneo" del gas naturale.
Ciò non toglie che il nuovo gasdotto potrebbe rivelarsi essenziale nel perseguire un obiettivo a lungo rincorso: la forte diminuzione dello spread tra PSV e TTF, che pesa tutt’oggi in termini di competitività sull’industria e sui consumatori italiani.
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