FOCUS: Ci siamo, il decreto sulle comunità  energetiche presto realtà 

FOCUS: Ci siamo, il decreto sulle comunità  energetiche presto realtà 

Manca veramente poco alla conferenza stampa del Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli durante la quale verrà  presentato il decreto ministeriale sulle comunità  energetiche rinnovabili. Una misura che, ricordiamo, va a completare l’implementazione di norme facenti parte del decreto cd. Milleproroghe e che va nell’ottica di recepire la direttiva europea Red II sullo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Già  a febbraio 2019 erano state presentate al MiSE richieste formali da parte di alcune associazioni, tra cui ANEV ed Italia Solare, di “[€¦] immediato recepimento delle norme in materia di autoconsumo e comunità  energetiche della Direttiva 2001/2018/UE, e nello specifico degli articoli 21 e 22. […]”, per dare un quadro chiaro e concreto agli investitori in tema di autoconsumo e dare un’ulteriore accelerata al raggiungimento degli obiettivi a tema fonti rinnovabili.

Nel frattempo, già  alcune regioni avevano provveduto all’approvazione di leggi disciplinanti la costituzione di comunità  energetiche e le forme di incentivo per la loro creazione – in Piemonte la norma di riferimento risale a fine luglio 2018, in Puglia a fine luglio 2019, in Liguria poche settimane fa. Inoltre, sempre nelle scorse settimane ARERA aveva diffuso la delibera riguardante le partite economiche.

Perchà© promuovere le comunità  energetiche rinnovabili? Per una serie di vantaggi insiti nel loro sistema di funzionamento: grazie alla contestualità  di produzione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili all’interno di un gruppo di utenze (in cui possono rientrare sia famiglie che imprese), si stimano infatti minori emissioni di CO2 (plus ambientali), minori costi energetici (plus economici) legati ad un aumento dell’autosufficienza energetica del Paese nonchà© ad autoproduzione e distribuzione interna di energia e dunque minori costi in bolletta, maggior condivisione di energia tra i soggetti facenti parte della comunità  (plus sociali). Tutto ciò andrebbe in una direzione di maggior sostenibilità  economica, ambientale e sociale del nostro Paese, avvicinandoci ancora di più ai target europei in materia.


Noi di Fedabo seguiamo costantemente l’evoluzione della normativa in ambito energetico ed ambientale, individuando obblighi ed opportunità  significativi per l’ottimizzazione di consumi e costi energetici, in un’ottica di sostenibilità  a 360 gradi.


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