16 Feb FOCUS: Cambiamenti climatici, trasmessa la strategia di lungo periodo
Sono tre le direttrici fondamentali della Strategia Nazionale di lungo periodo che il Ministero dell’Ambiente ha trasmesso alla Commissione Europea:
· riduzione della domanda di energia, grazie soprattutto al calo della mobilità privata e dei consumi in ambito civile;
· decisa accelerazione delle rinnovabili e della produzione di idrogeno;
· potenziamento e miglioramento delle superfici verdi, per aumentare la capacità di assorbimento di CO2.
La Strategia nazionale di lungo termine individua i possibili percorsi per raggiungere in Italia, al 2050, una condizione di “neutralità climatica”, nella quale le residue emissioni di gas a effetto serra siano compensate dagli assorbimenti di CO2.
“La strategia prende le mosse dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC). Vengono quindi individuate le tipologie di leve attivabili per raggiungere al 2050 la neutralità climatica: una riduzione spinta della domanda di energia, legata in particolare ad un calo dei consumi per la mobilità privata e dei consumi del settore civile; un cambio radicale nel mix energetico a favore delle rinnovabili (FER), coniugato ad una profonda elettrificazione degli usi finali e alla produzione di idrogeno; un aumento degli assorbimenti garantiti dalle superfici forestali (compresi i suoli forestali) ottenuti attraverso la gestione sostenibile, il ripristino delle superfici degradate e interventi di rimboschimento.
Per chiudere il gap emissivo e arrivare alla neutralità climatica saranno necessarie scelte politiche a elevato impatto sociale ed economico, tecnologie ancora non pronte in parte perseguibili solo su base europea, nonchà© una condivisione a livello internazionale del processo di decarbonizzazione”.
La Strategia deve essere considerata uno strumento “dinamico” che potrà essere aggiornata e integrata nel tempo.