05 Apr FLUSSI REGOLARI DI GAS DALLA RUSSIA: PAGAMENTI IN EURO O DOLLARI
Il decreto rubli prevede il pagamento in dollari o in euro: è la Gazprombank a svolgere il ruolo di intermediario.
Le principali scadenze per le forniture di gas russo di aprile che andranno pagate in rubli arriveranno nelle prossime settimane. Al momento pare che non dovrebbero esserci incidenti o interruzioni come conseguenza della decisione di Mosca. I flussi di gas russo verso la Germania (Nord Stream) e Ucraina restano regolari, con tassi di ingresso in Italia risaliti al massimo da dieci giorni. Il “decreto rubli” verrà messo alla prova solo a maggio, quando son previste la maggior parte dei pagamenti per le forniture di aprile.
Il decreto prevede che la banca di Gazprom svolgerà un ruolo da intermediario, da un lato consentendo agli europei di continuare a pagare in euro o in dollari come previsto dai contratti, dall’altro alla Russia di ricevere il pagamento in rubli come chiesto da Putin (sarà la stessa Gazprombank ad effettuare il cambio). Per gli acquirenti in pratica non sembra cambiare molto: restano valide le previsioni contrattuali attuali sul pagamento del gas, che resta denominato in dollari o in euro, essi non si trovano esposti a rischi di cambio, elemento che finora appariva come particolarmente preoccupante.