24 Set FIPER chiede di spostare la gestione dei TEE dal GSE all’ARERA
FIPER chiede un segnale forte al Governo sull’efficienza energetica. Considerato “l’attuale alto livello di burocrazia a cui è giunto il GSE nell’esame delle richieste degli imprenditori del settore e per dare un segnale di discontinuità e di reale promozione dell’efficienza energetica”, la Federazione chiede al nuovo Governo che la gestione dei TEE sul teleriscaldamento a biomassa venga affidata ad ARERA.
Per FIPER “dal 2017 il mancato riconoscimento dei titoli di efficienza energetica sul risparmio di energia fossile presso l’utente finale è la ragione principale che ha indotto le imprese a non presentare più progetti al GSE. E quindi di fatto ha bloccato l’intero settore”.
La Federazione quantifica l’effetto GSE sull’offerta dei TEE: “una riduzione del 61% di richieste (2.211) presentate dagli operatori rispetto al 2017 (5.695) e del 34% di riconoscimento dei TEE (3,8 milioni TEE) rispetto al 2017 (5,8 milioni TEE)”. Un meccanismo, quello dei TEE (scheda 22 T) che “ha funzionato molto bene sino all’entrata in vigore del DM 11 gennaio 2017”.
Per il Presidente della federazione non sono ammissibili ulteriori ritardi. “Da 3 anni gli investimenti nell’estensione delle reti esistenti e l’avvio di nuove sono pressochà© bloccati. Ne va della sostenibilità di imprese, famiglie, territori spesso ubicati in aree marginali del Paese, nonchà© degli obiettivi europei che l’Italia si è impegnata a raggiungere con l’impiego delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica già sottoscritti nel recente PNIEC”.