Fine tutela 2020, l’ARERA chiede di iniziare con le piccole imprese

Fine tutela 2020, l’ARERA chiede di iniziare con le piccole imprese

Il Presidente dell’ARERA ha presentato alla Camera dei Deputati la Memoria 18 novembre 2019 488/2019/l/com che ha preso in considerazione in particolare il superamento del regime di tutela previsto per luglio 2020. Una transizione che presenta molte criticità  considerato il numero dei clienti che si trovano ancora in tale servizio.

Si consideri che nel 2018 ben il 56% dei clienti domestici (circa 16,5 milioni) e il 43% dei clienti non domestici (circa 3 milioni) erano ancora forniti nel servizio di maggior tutela. Per il settore gas, sempre nel 2018, il 50% dei clienti domestici e il 43% dei condomini uso domestico è stato rifornito nel servizio di tutela, per un totale di circa 10,2 milioni di clienti finali.

L’Autorità  ritiene pertanto auspicabile l’approvazione di specifici interventi normativi volti a consentire un percorso di graduale superamento dei regimi di tutela di prezzo in entrambi i settori dell’energia elettrica e del gas naturale dando priorità  al segmento di mercato delle piccole imprese.

Con riguardo all’assetto del servizio di salvaguardia, al quale potranno accedere i clienti che non hanno scelto il mercato libero, “l’Autorità  ha prospettato due possibili modelli: uno, che prevede la separazione della funzione di approvvigionamento di energia elettrica da quella di erogazione del servizio, in continuità  con l’attuale servizio di maggior tutela; l’altro attribuisce allo stesso soggetto esercente il servizio di salvaguardia la funzione di approvvigionamento e di commercializzazione di energia elettrica, in analogia con quanto disposto oggi per il servizio di salvaguardia dei clienti di grandi dimensioni di energia elettrica”.

Per quanto concerne le condizioni economiche di erogazione del servizio, “l’Autorità  è orientata a prevedere un prezzo per la materia energia con la medesima struttura del prezzo nel servizio di maggior tutela, ossia variabile nel tempo e indifferenziato a livello territoriale. In relazione alle condizioni contrattuali applicabili ai clienti serviti in salvaguardia, l’Autorità  intende definire condizioni in linea con quelle previste dalla disciplina delle offerte PLACET, cosଠda garantire continuità  rispetto alle condizioni attualmente vigenti, in ossequio al citato criterio di gradualità “.