FER non fotovoltaiche, contatore in calo. Nuove installazioni FER in calo nei primi nove mesi dell’anno

FER non fotovoltaiche, contatore in calo. Nuove installazioni FER in calo nei primi nove mesi dell’anno

Tale importo va confrontato con il tetto di 5,8 miliardi di euro ed è in diminuzione rispetto al mese precedente (-212 ‚¬ milioni) per i rilevanti segnali di rialzo del prezzo dell’energia sui mercati forward.

Nel contatore rientrano gli oneri d’incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l’incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive (DM 18/12/2008), gli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del DM 6/7/2012 e del DM 23/6/2016 (FER non fotovoltaiche). 

Nello scenario evolutivo elaborato dal GSE il costo medio è previsto con un trend decrescente per i molti impianti in scadenza.

Nei primi nove mesi del 2018 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico hanno raggiunto complessivamente circa 630 MW segnando cosଠun -8% rispetto al 2017, è questo il dato che emerge dal report di Anie Rinnovabili.

Nel mese di settembre il fotovoltaico ha superato i 42 MW raggiungendo quota 300 MW complessivi (-7% rispetto allo stesso periodo del 2017); in aumento invece il numero di unità  di produzione connesse (+7%), frutto delle politiche di autoconsumo e di defiscalizzazione.

Bene il mese di settembre anche per l’eolico che, con oltre 69 MW, raggiunge 207 MW complessivi nel 2018. Le installazioni sono però in calo (-34%) rispetto allo stesso periodo del 2017 come pure in calo (-96%) sono anche le unità  di produzione dovuto al fatto che lo scorso 31 dicembre 2017 si è chiusa la finestra per l’accesso diretto degli impianti di piccolissima taglia.

Per l’idroelettrico nel mese di settembre sono stati attivati soltanto 0,5 MW di nuovi impianti, il 2018 risulta comunque molto positivo attestandosi sui 122 MW complessivi (+138% rispetto ai valori registrati nei primi nove mesi del 2017); decremento del 67% invece per le unità  di produzione (-67%).