Eurostat, rinnovabili Ue al 17 percento, in Italia al 17,4 percento

Eurostat, rinnovabili Ue al 17 percento, in Italia al 17,4 percento

Eurostat ha pubblicato il report sulla quota delle energie rinnovabili sui consumi finali nel 2016, che ha raggiunto il 17% rispetto all’8,5% del 2004. L’obiettivo dell’Unione Europea è di raggiungere il 20% entro il 2020 e almeno il 27% entro il 2030.

Come si vede dall’infografica, 11 Paesi hanno raggiunto il target prefissato al 2020, tra i quali si trova anche l’Italia con il suo 17,4%; gli altri 10 sono Svezia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Croazia, Lituania, Ungheria, Romania e Finlandia.

Sul podio dei più virtuosi troviamo la Svezia con una quota del 53,8%, segue la Finlandia con il 38,7% e la Lettonia con il 37,2%.

Rispetto a questi dati, va segnalata una precisazione per il nostro paese. Infatti, il GSE d’accordo con Eurostat, ha rivisto i consumi finali di carbone e dei prodotti derivati, ciò ha consentito di ricalcolare la quota dei consumi energetici complessivi coperta da fonti rinnovabili, il dato relativo al 2016 sale cosଠal 17,41%, in lieve aumento rispetto al 17,35% reso noto lo scorso dicembre.

Con questa operazione cambia anche l’incidenza delle rinnovabili nel settore termico, che dal 18,7% sale al 18,9%.

Si conferma pertanto il ruolo rilevante rivestito dalle FER nel sistema energetico italiano, per il terzo anno consecutivo l’Italia supera gli obiettivi europei al 2020.

A questo link è possibile scaricare il rapporto del Gse aggiornato con i nuovi numeri.