Energia, presentato decreto su autoconsumo e comunità  energetiche da fonti rinnovabili

Energia, presentato decreto su autoconsumo e comunità  energetiche da fonti rinnovabili

Il Ministro dello Sviluppo economico ha firmato il decreto attuativo che definisce la tariffa con la quale si incentiva la promozione dell’autoconsumo collettivo e le comunità  energetiche da fonti rinnovabili. Il decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Per il Ministro si tratta di una svolta importante che consentirà  “di sviluppare ulteriormente nel nostro Paese la produzione di energia da fonti rinnovabili, permettendo al contempo ai cittadini, alle PMI, agli enti locali di consumare l’energia che producono”.

Il provvedimento rende quindi operativa una misura introdotta nel dicembre 2019 con il decreto Milleproroghe, che anticipa l’attuazione di una direttiva europea e consente di costituire l’autoconsumo collettivo, attivabile da famiglie e altri soggetti che si trovano nello stesso edificio o condominio, e le comunità  energetiche, a cui possono partecipare persone fisiche, PMI, enti locali, ubicati in un perimetro più ampio rispetto a quello dei condomini.

La misura è strutturata per promuovere l’autoconsumo condiviso, anche tramite l’impiego dei sistemi di accumulo.

La tariffa per l’energia autoconsumata sarà  pari rispettivamente a:

  • 100 ‚¬/MWh per le configurazioni di autoconsumo collettivo;
  • 110 ‚¬/MWh per le comunità  energetiche rinnovabili.

L’incentivo, riconosciuto per un periodo di 20 anni e gestito dal Gestore dei Servizi Energetici è cumulabile con il Superbonus al 110% nei limiti previsti dalla legge.