ENEA brevetta nuovi rivestimenti per migliorare l’efficienza degli impianti solari

ENEA brevetta nuovi rivestimenti per migliorare l’efficienza degli impianti solari

Enea ha sviluppato un nuovo brevetto per rendere più efficienti gli impianti solari termodinamici.

“I tubi ricevitori di nuova generazione dovranno operare in vuoto, cioè limitando le perdite di calore e proteggendo i rivestimenti dagli agenti atmosferici, e a temperature quanto più alte possibili per aumentare la resa del ciclo di conversione dell’energia.

Le più alte temperature d’esercizio consentiranno, inoltre, di realizzare un sistema compatto e più efficiente di accumulo diretto del calore in grado di garantire la continuità  di servizio anche di notte o con cielo nuvoloso.

Per migliorare le prestazioni del rivestimento solare ad una temperatura di 550 °C o più elevata, il brevetto propone di utilizzare i metalli con le più basse dispersioni termiche come rame, alluminio, argento e oro inserendoli, in una struttura multistrato che consente di superare i problemi di instabilità  di questi metalli alle alte temperature.

L’impiego di questa innovativa struttura multistrato permetterà  inoltre di poter operare anche in aria a temperature più basse (300 °C), con la possibilità  di realizzare ricevitori più economici da impiegare negli impianti solari termici.

Grazie a quest’ultima caratteristica, si potrà  produrre calore a costi più competitivi da utilizzare sia per alimentare alcuni processi delle filiere industriali, come ad esempio nei settori farmaceutico, alimentare e tessile, sia negli impieghi domestici per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici.