ELETTRICITÀ E GAS: FRENATA DELLA DOMANDA INDUSTRIALE

ELETTRICITÀ E GAS: FRENATA DELLA DOMANDA INDUSTRIALE

Fermata la produzione in diversi comparti industriali italiani a causa dei prezzi troppo alti dell’energia, anche i consumi nazionali di elettricità e gas hanno mostrato una decisa frenata.

In particolare, confrontando i giorni dal 1° al 20 marzo 2022 con le corrispondenti giornate del 2021, la domanda elettrica la scorsa settimana è tornata ad allinearsi a quella di un anno fa, interrompendo una decisa tendenza al rialzo che durava ormai da diverse settimane. Nella settimana 14-20 marzo l’energia richiesta sulla rete è stata pari a circa 6,04 TWh contro i 5,93 della settimana 15-21 marzo 2021 (+1,8%). Ancora nella settimana dal 7 al 13 marzo la domanda era stata di 6,37 TWh contro i 6,06 dell’analoga settimana del 2021 (+5,2%) e secondo i dati ufficiali diffusi oggi da Terna, in febbraio la domanda elettrica complessiva dell’Italia era cresciuta in media di un 2,8% e del 5% quella industriale. Passando alla domanda gas, anche i dati di Snam, aggiornati in tempo reale anche per segmento di consumo, mostrano un’evidente flessione dei consumi delle industrie, che si aggiunge aggravandola a quella già visibile da alcune settimane. In particolare nella settimana 14-20 marzo le fabbriche italiane hanno consumato 255 milioni di mc di gas contro i 298,3 mln mc dell’analoga settimana del 2021, per un calo del 14,5%. La settimana precedente il differenziale era stato di -8,4%, in linea con il -9% circa del mese di febbraio. Questi, che appaiono gli effetti più evidenti, ad oggi, della spesso paventata distruzione di domanda per il caro energia, si sono accompagnati a una decisa flessione dei prezzi sui mercati.