ELETTRICITA’ A OTTOBRE

ELETTRICITA’ A OTTOBRE

I dati Terna e Gme.

Secondo i dati di Terna e Gme, in ottobre una produzione idroelettrica del tutto straordinaria per questo periodo dell’anno, insieme a una ripresa congiunturale delle importazioni e una domanda modesta, hanno neutralizzato gli effetti dei rialzi delle quotazioni del gas sui prezzi dell’energia elettrica, che restano nel contempo i più elevati in Europa. Il contributo maggiore è arrivato dalle fonti rinnovabili e in particolare dall’idroelettrico, che con 5,3 TWh prodotti ha superato del 38% i livelli di settembre e di quasi il 62% quelli di ottobre 2023, più che compensando la contrazione stagionale del solare e l’eolico debole. Anche l’import ha visto un incremento congiunturale del 15% circa del saldo netto con l’estero a 4,2 TWh, il tutto con una parallela riduzione delle fonti termiche (-8,8%), e in particolare della produzione a gas (-10,6% a 7,7 TWh). L’apporto della produzione nazionale è stato dell’83,7% mentre il resto è venuto da un saldo netto con l’estero di 4,2 TWh in contrazione (-13% circa). Quanto al mix di produzione, l’apporto delle rinnovabili è aumentato di quasi un 15% a 10,5 TWh ed ha coperto il 41,2% dei consumi contro il 36% circa di ottobre 2023.

 

Vuoi approfondire il nostro servizio? CLICCA QUI