Efficienza Energetica e CER

Efficienza Energetica e CER

Efficienza Energetica e Comunità energetiche rinnovabili: Un Binomio Vincente per la sostenibilità

L’OPPORTUNITÀ DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA PER LE IMPRESE

La transizione ecologica è diventata una priorità globale, sottolineato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite come uno dei suoi principali obiettivi. Questo impegno si riflette nelle politiche comunitarie ed è sempre più centrale nelle decisioni politiche del nostro paese. Una delle sfide più significative che il nostro paese deve affrontare all’interno di questa è l’avvio della Transizione Energetica, un processo volto a spostarci verso un sistema energetico basato su fonti sostenibili, a basse emissioni di carbonio e caratterizzato da un alto livello di efficienza. Questo processo rappresenta un passaggio critico per affrontare la crisi climatica e mitigare gli impatti devastanti dei cambiamenti climatici.

La Transizione Energetica non è solamente una risposta alla crisi climatica, ma rappresenta anche un’opportunità significativa per le imprese per diventare più sostenibili, innovative e competitive. La dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabile costituisce un rischio significativo per il futuro delle imprese, data la volatilità dei prezzi dei combustibili fossili e la crescente pressione per raggiungere l’obiettivo di neutralità carbonica entro il 2050. Questi fattori possono influenzare notevolmente le strategie aziendali a lungo termine e i relativi costi.

Di conseguenza, sempre più imprese stanno adottando strategie di Transizione Energetica, che includono l’investimento nelle fonti di energia rinnovabile, l’ottimizzazione dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di carbonio.

EFFICIENZA ENERGETICA: IL CUORE DELLE COMUNITÀ DI ENERGIA RINNOVABILE

L’efficienza energetica svolge un ruolo centrale in questo processo, poiché ridurre il consumo di energia attraverso l’ottimizzazione dei processi, l’uso di tecnologie più efficienti e il monitoraggio dei consumi è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità energetica. Questo non solo contribuisce a ridurre i costi operativi delle imprese, ma permette anche di massimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche limitate.

L’obiettivo primario delle Comunità Energetiche Rinnovabili è quello di generare benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità, ponendo questi benefici al di sopra degli obiettivi di profitto finanziario. Le energie rinnovabili, insieme all’efficienza energetica, sono uno strumento fondamentale per migliorare l’efficienza del sistema energetico e promuovere uno sviluppo sostenibile. La produzione di energia rinnovabile in loco, ad esempio attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici, è il primo passo verso la garanzia di un approvvigionamento energetico affidabile e il benessere collettivo. L’installazione di tali impianti non comporta solo vantaggi economici, ma consente anche di sfruttare l’energia solare per generare elettricità per le esigenze domestiche, contribuendo così a ridurre i costi delle bollette energetiche. Inoltre, l’energia in eccesso prodotta può essere immessa nella rete e valorizzata attraverso il meccanismo dello Scambio sul Posto, generando risparmi significativi non solo per i consumatori, ma anche per l’ambiente.

Le definizioni di comunità energetica sono state stabilite a livello normativo attraverso la direttiva (UE) 2018/2001 – RED2 – e la direttiva (UE) 2019/944 sulle regole comuni per il mercato interno dell’energia. A livello nazionale, la Legge 8 del 28 Febbraio 2020 ha anticipato alcune delle disposizioni contenute in queste direttive, introducendo le definizioni di “auto consumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente” e di “Comunità di Energia Rinnovabile”.
Queste definizioni comprendono due configurazioni possibili:

  • Gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile che operano collettivamente. Questi gruppi includono clienti finali che producono, immagazzinano e vendono energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili. Importante notare che queste attività non devono costituire l’attività principale dei partecipanti.
  • Comunità di energia rinnovabile: Questa è una realtà più complessa, composta da soggetti giuridici che includono persone fisiche, piccole e medie imprese e soggetti pubblici. Anche in questo caso, per le imprese private, la partecipazione a queste comunità non deve costituire l’attività principale.

Senza dubbio, l’efficienza energetica assume un ruolo determinante nella realizzazione degli obiettivi di sostenibilità energetica, mentre le Comunità di Energia Rinnovabile rivestono una posizione centrale nell’accelerare questo processo, promuovendo la sostenibilità e apportando significativi vantaggi a livello delle comunità locali.