Efficienza energetica degli edifici, indagine della Corte dei Conti europea

Efficienza energetica degli edifici, indagine della Corte dei Conti europea

La Corte dei conti europea ha svolto un’indagine sull’efficienza energetica degli edifici. L’obiettivo è stato quello di verificare se gli investimenti cofinanziati dall’UE nel campo dell’efficienza energetica degli edifici abbiano contribuito, con un buon rapporto costi-benefici, al perseguimento dell’obiettivo di risparmio energetico fissato dall’UE per il 2020. Ricordiamo che l’edilizia è il settore che consuma la quota più consistente di energia e che offre il maggior potenziale di risparmio energetico. Per il periodo 2014-2020, l’UE ha destinato circa 14 miliardi di euro al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, di cui 4,6 miliardi sono destinati agli edifici residenziali. A questa somma si aggiungono 5,4 miliardi di euro di cofinanziamenti nazionali stanziati dagli Stati membri per miglioramenti relativi ai vari tipi di edifici, compresi 2 miliardi di euro circa per gli edifici residenziali.

La Corte è giunta alla conclusione che i programmi operativi e la selezione dei progetti non sono stati guidati da una logica basata sul rapporto costi-benefici. “Sebbene gli Stati membri abbiano richiesto quale obiettivo delle ristrutturazioni edilizie un risparmio minimo di energia e il miglioramento del livello di classificazione energetica, in alcuni casi tali risultati sono stati conseguiti a un costo elevato. L’assenza di una valutazione comparativa dei benefici dei progetti e la mancata fissazione di soglie minime/massime riguardo al rapporto costi-benefici hanno fatto sଠche non sia stata data priorità  ai progetti che pur offrivano maggiori risparmi energetici o altri benefici a costi inferiori. La Corte raccomanda di innalzare il livello qualitativo della pianificazione, della selezione e del monitoraggio degli investimenti, al fine di migliorare l’efficacia della spesa”. Per chi fosse interessato a leggere l’intero rapporto questo è link al quale accedere.