24 Set EFFICIENZA EDIFICI NEL 2023
Il report di Enea.
Nel 2023 per la prima volta gli edifici italiani categorizzati nelle classi energetiche G e F, sono scesi sotto il 50% del totale censito. Il dato è un’anticipazione dei risultati del Rapporto annuale sulla certificazione energetica degli edifici di Enea e del Comitato Termotecnico Italiano. Nello specifico dal rapporto emerge che l’incidenza della classe G lo scorso anno è scesa dal 31,3% al 27,1% del totale e la classe F dal 22,8 al 21,2% per un totale delle due classi meno virtuose dal 54,1% al 48,3%, per la prima volta quindi sotto la metà del totale. Poco mossa la classe E, quasi ferma dal 15,3% al 15,2%, mentre crescono tutte le altre classi, soprattutto quelle con le prestazioni più elevate: la D passa dal 10,6% all’11,3%, la C dal 5,6% al 6,5%, la B dal 3,3% al 4,4%, la A1 dal 2,8% al 3,8%, la A2 dal 2,3% al 3,1%, la A3 dall’1,9% al 2,3% e la A4 dal 4,2% al 5,1%. Secondo il report, nel 2023, le detrazioni fiscali sono state la misura che di gran lunga ha prodotto i maggiori risparmi energetici in campo edilizio e in generale.
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