11 Giu Ecco le previsioni dell’Unione Petrolifera al 2040, consumi energetici come negli anni settanta
L’Unione Petrolifera ha reso disponibile il volume “Previsioni di domanda energetica e petrolifera italiana 2019-2040“, che tiene conto sia degli orientamenti al 2030 delineati nel Piano nazionale integrato energia e clima, sia degli obiettivi di decarbonizzazione europei di più lungo termine. Nelle previsioni l’UP ha ipotizzato che il prezzo internazionale del petrolio possa restare su quotazioni marginalmente crescenti, ma inferiori ai 100 dollari (costanti) a barile anche nel lungo periodo (2018 a 67,0 $/b; 2019-2022 a 65-75 $/b; 2023-2025 in graduale crescita dai 70 ai 90 $/b; 2030 a 80-90 $/b; 2040 a 85-95 $/b).
In sintesi i principali risultati possono essere cosଠriassunti:
- la domanda di energia primaria complessiva nel 2040 dovrebbe attestarsi a 149,5 Mtep, un volume quasi equivalente a quello della fine degli anni €˜70, con una notevole crescita delle rinnovabili che a quella data dovrebbero coprire circa il 31% della domanda totale, rispetto al 34% del gas naturale e a poco più del 30% del petrolio;
- le emissioni di CO2 al 2040 dovrebbero risultare più basse del 49% rispetto al 2005, mentre quelle derivanti dai prodotti petroliferi, grazie al contributo dei biocarburanti, saranno inferiori di oltre il 59% rispetto a quelle del 1990;
- la domanda petrolifera risentirà naturalmente del progressivo affermarsi di veicoli più efficienti e di forme di mobilità alternative, con un volume al 2040 intorno ai 47,6 MTonn, ossia 13,3 MTonn in meno rispetto al 2018;
- nella domanda di trasporto il peso dei prodotti petroliferi passerà dal 92% attuale all’84% circa nel periodo 2030-2040;
- il parco auto nel 2030 si stima a 34,3 milioni di unità per scendere a 33 milioni nel 2040, rispetto ai circa 35 milioni attuali;
- le vetture alimentate a gasolio nel 2030 si attesteranno intorno a 11,8 milioni di unità , più 350 mila ibride, e a 7,3 milioni nel 2040, più 800 mila ibride;
- le vetture alimentate a benzina nel 2030 saranno intorno a 12,2 milioni di unità , più 1,9 milioni ibride, e a 7 milioni nel 2040, più 3,5 milioni ibride;
- le vetture con alimentazione gpl al 2040 mostrano una leggera contrazione (dai 2,4 milioni attuali a 1,7 milioni), mentre quelle a metano un recupero (da 940 mila a 2,9 milioni); le auto elettriche pure, sostenute non tanto da salti tecnologici determinanti quanto piuttosto da iniziative a livello locale e da incentivi pubblici, dovrebbero passare dalle 10.000 unità attuali a 2,4 milioni nel 2040, mentre le plug-in benzina dalle 8.000 attuali a 7,4 milioni.