27 Set DODICI PROGETTI ITALIANI SULL’IDROGENO
Sono stati scelti per disporre dei fondi europei 12 progetti sull’idrogeno verde dodici progetti italiani progettati da aziende e università.
Dodici progetti italiani, firmati da grandi aziende e importanti centri di ricerca, e sostenuti da contributi europei, sono stati scelti per fare da apripista al mercato dell’idrogeno nel nostro Paese. Progetti che spaziano dalla ricerca in laboratorio, al test e alla validazione delle tecnologie, fino alla vera e propria produzione industriale. I progetti si rivolgono al settore della mobilità a idrogeno, agli elettrolizzatori e alle celle a combustibile, alla riconversione dell’industria pesante fino alla trasformazione dei rifiuti in idrogeno. I progetti presentati parlano di idrogeno verde, ovvero prodotto da elettrolisi dell’acqua con elettricità rinnovabile. A luglio, la Commissione europea aveva approvato 5,4 miliardi di euro di finanziamenti per i progetti rientrati nel primo progetto di interesse comune Ipcei sull’idrogeno, dedicato alla tecnologia. È della scorsa settimana il nuovo contributo europeo da 5,2 miliardi di euro. Tutti i progetti verranno sviluppati in Italia e il finanziamento ha una durata di circa cinque anni. Per quanto riguarda i progetti industriali, i fondi andranno a sostenere progetti per la produzione di treni a idrogeno, gigafactory per la produzione di elettrolizzatori e una fabbrica di elettrolizzatori alcalini. Questi due progetti, con una capacità complessiva di 800 MW nel 2026, riceveranno anche 250 milioni di euro di fondi del Piano di ripresa. Per quanto riguarda i progetti di ricerca, con i fondi Ipcei Enea potrà testare e validare elettrolizzatori, celle a combustibile, sistemi di stoccaggio e soluzioni per la mobilità a idrogeno. Nei 3,64 miliardi di euro stanziati per la filiera dell’idrogeno, 2 miliardi sono dedicati ai settori hard-to-abate e quindi alla riconversione delle acciaierie, in primo luogo dell’Ilva. Inoltre, il Piano di ripresa ha stanziato 500 milioni per la produzione di idrogeno in aree ex industriali. Stanzia inoltre 300 milioni di euro per i treni a idrogeno e 230 milioni di euro per i distributori stradali. Infine, il Mite ha assegnato i 160 milioni di euro previsti dal Pnrr per la ricerca e lo sviluppo sull’idrogeno: 110 milioni sono andati a Enea, 50 milioni a università, enti di ricerca e aziende.