16 Gen DM TEE, un anno dopo: novità della disciplina e prospettive future
A seguito di un lungo iter di approvazione, il Decreto Ministeriale concernente la nuova disciplina dei Titoli di Efficienza Energetica veniva firmato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Ambiente l’11 gennaio 2017, entrando poi ufficialmente in vigore nel mese di aprile.
Attraverso questo atto, che ha definito i nuovi obiettivi nazionali di risparmio energetico ed aggiornato le Linee Guida per la presentazione dei progetti, il Legislatore intendeva risolvere alcune delle criticità emerse con la disciplina precedentemente in vigore. A giudicare dall’andamento dei prezzi dei TEE degli ultimi mesi è evidente, però, che qualcosa non stia funzionando come da previsioni dei Ministeri competenti, che potrebbero presto correre ai ripari correggendo al ribasso gli obiettivi nazionali appena approvati per ridurre la domanda e riequilibrare un mercato che appare molto corto.
Il problema sembrerebbe essere strutturale e legato ad alcune delle nuove disposizioni contenute nel DM 11 gennaio 2017: infatti, se da un lato con le nuove regole sono stati confermati alcuni aspetti positivi, come ad esempio l’obbligo di disporre di competenze certificate per partecipare al meccanismo dei Certificati Bianchi (ESCo certificate UNI CEI 11352, società che nominino EGE certificati UNI CEI 11339, società certificate ISO 50001, ecc.), dall’altro le nuove Linee Guida hanno introdotto una serie di vincoli che rendono più complessa la presentazione dei progetti. Tra queste, definizioni più puntuali di consumo di riferimento, consumo di baseline e risparmio energetico addizionale, nuovi vincoli temporali per l’invio dei progetti e delle rendicontazioni dei risparmi, nuovi obblighi sulle misure ante intervento necessarie per la corretta definizione dei consumi di baseline.
Le nuove regole obbligano di fatto le imprese ad intercettare con molto anticipo rispetto all’effettiva realizzazione i progetti ammissibili. Per questo motivo Fedabo mette a disposizione le proprie competenze certificate per supportare i propri clienti nella predisposizione delle campagne di monitoraggio ante intervento e nella corretta predisposizione dei progetti, oltre che nella gestione e nella due diligence di progetti esistenti e nella vendita dei TEE.
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