04 Ago DL Semplificazioni, le proposte di modifica di ARERA
L’ARERA ha presentato le proprie osservazioni al decreto legge Semplificazioni, in particolare alle norme dedicate alle tariffe per i veicoli elettrici, ai rifacimenti degli impianti rinnovabili, ai piani decennali di sviluppo della rete elettrica e gas, allo sviluppo rete gas in Sardegna (link).
Per quanto riguarda le tariffe per la fornitura dell’energia elettrica destinata alla ricarica dei veicoli, l’Autorità condivide la finalità di favorire l’uso di veicoli alimentati ad energia elettrica, ma individua alcune possibili modifiche alla previsione normativa. “Si ritiene preferibile che, salvo casi particolari, le infrastrutture di ricarica siano alimentate da punti di prelievo non esclusivamente dedicati alla ricarica. Questa soluzione offre vantaggi sia per il consumatore (minore incidenza delle tariffe di rete e oneri generali di sistema sul costo medio del kWh ricaricato e di minori contributi di connessione) sia per il sistema elettrico nel suo complesso (minori costi di connessione, minori impatti sulle reti elettriche locali). Auspica che la norma possa essere modificata, in particolare: sostituendo il riferimento alla "tariffa di fornitura" con un più opportuno riferimento a "misure tariffarie", che possono includere ulteriori aspetti, come ad esempio i contributi di connessione; indicando il livello massimo dell’agevolazione e la modalità di finanziamento, possibilmente non a carico della bolletta elettrica.
Per quanto la disposizione che introduce disposizioni specifiche per la partecipazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili alle procedure del GSE, in caso di ripotenziamenti o rifacimenti, “segnala l’opportunità che questo avvenga senza ricorrere a graduatorie separate, al fine di massimizzare la concorrenza nelle suddette procedure e minimizzare gli oneri per i consumatori.
Per quanto riguarda la disposizione che prevede che il Piano decennale di sviluppo della rete di trasmissione nazionale dell’energia elettrica debba essere predisposto da Terna S.p.A. con frequenza biennale, anzichà© ogni anno, come originariamente previsto, l’Autorità condivide la scelta. Analogamente segnala l’esigenza di introdurre simili modifiche anche per il gas naturale.
Per accelerare i tempi, segnala l’opportunità di escludere il Piano di sviluppo della rete di trasmissione elettrica dall’applicazione della VAS, dal momento che i benefici derivanti dalle valutazioni ambientali sono comunque assicurati dall’applicazione delle Valutazione di impatto ambientale (VIA) ai singoli progetti inclusi nel Piano di sviluppo.
Infine, ai fini del rilancio delle attività produttive nella regione Sardegna, ritiene opportuno individuare “il perimetro delle infrastrutture necessarie, al fine di garantire sull’isola l’approvvigionamento di energia a prezzi sostenibili; fornendo una perimetrazione dell’eventuale socializzazione dei costi, nel rispetto dei vincoli comunitari in materia di aiuti di Stato”.