DIRETTORE AIE: ALLARME ROSSO PER IL PROSSIMO INVERNO

DIRETTORE AIE: ALLARME ROSSO PER IL PROSSIMO INVERNO

A seguito dei continui cali nei flussi di gas, grosse sfide per riempire gli stoccaggi.

Allarme dell’Aie sulla forte riduzione dei flussi di gas dalla Russia degli ultimi giorni. Con il taglio dei volumi sul gasdotto Nord Stream 1 Russia-Germania, che ha influenzato anche le forniture all’Italia e ad altri Paesi UE, il totale dei volumi giornalieri dall’ex Urss verso l’Europa era sceso a poco più di 100 milioni di mc/giorno, contro i 300 circa di inizio aprile. Il totale è dato dai 67 mln mc sul Nord Stream, che fino a qualche giorno fa viaggiava invece a 160 mln mc/circa, a cui vanno aggiunti circa 37 mln mc che arrivano dalla rotta dell’Ucraina. I flussi sono scesi in questi giorni sotto 100 mln mc, pesando sul riempimento degli stoccaggi e sui prezzi del mercato. In luglio sarà il turno di Nord Stream di fermarsi per una settimana per la manutenzione e nello stesso periodo sono previste fermate periodiche anche per le esportazioni norvegesi. Secondo il direttore dell’Aie, se i flussi su Nord Stream e via Ucraina dovessero restare stabilmente ai livelli attuali a fine anno sul mercato europeo tra giugno e dicembre 2022 verrebbero a mancare circa 35 miliardi di mc. Il direttore dell’Aie inoltre ha anche aggiunto “pone grosse sfide agli sforzi per riempire gli stoccaggi. Questo è un allarme rosso per il prossimo inverno”.