08 Mar DECRETO LEGGE SULL’UCRAINA: LE CENTRALI A CARBONE E A OLIO IN ITALIA
Definite le condizioni per un eventuale impiego di centrali elettriche a carbone e a olio combustibile in Italia.
L’articolo 2 del decreto-legge sull’Ucraina varato il primo marzo dal governo “dà al ministero della Transizione ecologica la possibilità di ridurre i consumi di gas naturale nel settore termoelettrico secondo il Piano di emergenza gas e, nel caso, assegna a Terna il compito di programmare la massimizzazione dell’impiego delle centrali elettriche a carbone e a olio combustibile sopra i 300 MW per tutto il periodo dell’emergenza. Le centrali a carbone e a olio combustibile sono assimilate alle unità essenziali per il sistema elettrico e Arera definisce i corrispettivi per gli eventuali maggiori costi sostenuti. Vengono applicati i limiti emissivi europei e non quelli italiani, più restrittivi”. Fin da subito potrebbero lavorare a pieno regime 6 centrali a carbone con una potenza complessiva a carbone, immediatamente utilizzabile di 7.151 MW.