
03 Set Decreto FER1 in Gazzetta Ufficiale, dal 30 settembre al via il primo bando
àˆ stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto FER1 che sostiene la produzione di energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento dei target europei al 2030 definiti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. Il provvedimento prevede incentivi per la diffusione di impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e a gas di depurazione.
E’ questa anche un’occasione per tutte le imprese che intendono investire nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili con tempi di ritorno dell’investimento interessanti.
Il GSE ha già approvato il regolamento operativo per l’iscrizione ai registri e alle aste. Gli impianti che possono accedere agli incentivi, mediante la partecipazione a procedure di gara concorsuale, sono suddivisi in quattro tipologie:
Sono previste due differenti modalità di assegnazione degli 8.000 MW disponibili in funzione della potenza degli impianti:
- Gruppo A: eolici “on-shore" di nuova costruzione, integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento; fotovoltaici di nuova costruzione
- Gruppo A-2: fotovoltaici di nuova costruzione, i cui moduli siano installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto
- Gruppo B: idroelettrici di nuova costruzione, integrale ricostruzione (esclusi gli impianti su acquedotto), riattivazione o potenziamento; a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione, riattivazione o potenziamento
- Gruppo C: eolici “on-shore", idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione oggetto di rifacimento totale o parziale.
Sono previste due differenti modalità di assegnazione degli 8.000 MW disponibili in funzione della potenza degli impianti:
- mediante iscrizione ai Registri per impianti di potenza > 1 kW (> 20 kW per i fotovoltaici) e < 1 MW;
- mediante partecipazione a Procedure d’Asta al ribasso sulla tariffa incentivante per impianti di potenza > o uguale a 1 MW.
Sono previsti sette bandi ed il primo si aprirà il 30 settembre.
A breve sarà inoltre pubblicato il regolamento operativo per l’accesso agli incentivi contenente le procedure per il riconoscimento degli incentivi per gli impianti risultati in posizione utile nelle graduatorie dei Registri e delle Aste.
Questi incentivi consentiranno al nostro Paese di accelerare sul percorso della transizione dalle fonti energetiche tradizionali, per lo più fossili, ad un sistema basato sulle FER e, soprattutto, alle nostre imprese di cogliere l’opportunità dell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per ridurre contemporaneamente i propri costi energetici ed i propri impatti ambientali con investimenti caratterizzati da tempi di ritorno accettabili e buone redditività .
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Noi di Fedabo possiamo supportare i clienti attraverso diversi servizi che vanno dallo studio di fattibilità iniziale alla definizione di capitolati tecnici e gestione delle gare per la fornitura e posa in opera degli impianti, fino all’eventuale finanziamento degli stessi attraverso servizi evoluti come l’EPC (Energy Performance Contract) od il SPPA (Solar Power Purchase Agreement), che consentono di usufruire immediatamente dei benefici derivanti dalla realizzazione dell’impianto senza alcun esborso iniziale.