07 Mag Decreto crescita in Gazzetta Ufficiale, ecco le misure in ambito energetico
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 aprile il decreto legge cosiddetto “Crescita” che contiene anche alcune misure nel campo dell’energia (come sempre il decreto dovrà essere convertito in legge e le misure potrebbero quindi cambiare).
Contributi ai comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile
Con un prossimo decreto del MiSE verranno assegnati contributi in favore dei Comuni, nel limite massimo di 500 milioni di euro per l’anno 2019 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile.
Super ammortamento
Per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, esclusi i veicoli e gli altri mezzi di trasporto, effettuati dal primo aprile 2019 al 31 dicembre 2019 (a certe condizioni anche entro il 30 giugno 2020) è stato reintrodotto un super ammortamento del 130%.
Fondi mission innovation
Per gli interventi connessi al rispetto degli impegni assunti dal Governo italiano con l’iniziativa Mission Innovation adottata durante la COP 21 di Parigi, finalizzati a raddoppiare la quota pubblica degli investimenti dedicati alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione delle tecnologie energetiche pulite, nonchà© gli impegni assunti nell’ambito della Proposta di Piano Nazionale Integrato Energia Clima, è stata autorizzata la spesa di 10 milioni per ciascuno degli anni 2019 e 2020 e di 20 milioni per l’anno 2021.
Incentivi per la valorizzazione dell’edilizia
Fino al 31 dicembre 2021, per i trasferimenti di interi fabbricati a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che, entro i successivi dieci anni, provvedano alla demolizione e ricostruzione degli stessi, conformemente alla normativa antisismica e con il conseguimento della classe energetica A o B, anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente ove consentita dalle vigenti norme urbanistiche, nonchà© all’alienazione degli stessi, si applicano l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di euro 200 ciascuna.
Ecobonus e sisma bonus
Per gli interventi di adozione di misure antisismiche, il soggetto avente diritto alle detrazioni può optare, in luogo dell’utilizzo diretto delle stesse, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e a quest’ultimo rimborsato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione in cinque quote annuali di pari importo.
Il decreto estende altresଠle agevolazioni “Sisma bonus” previste per i comuni ricadenti nella zona classificata a rischio sismico 1 anche a quelli ricadenti nelle zone a rischio sismico 2 e tre.