15 Gen Dati FER, bene idroelettrico e fotovoltaico, serve però fare di più per raggiungere il target UE del 32 per cento
Secondo gli ultimi dati diffusi da ANIE Rinnovabili, nei primi undici mesi del 2018 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico hanno raggiunto complessivamente circa 836 MW (+9% rispetto al 2017) e si posizioneranno definitivamente sugli 864 MW. Prendendo in considerane anche i dati di dicembre 2018, si stima che si eguaglieranno complessivamente i risultati del 2017 in termini di nuova capacità installata con però differenti dinamiche per le singole fonti (positive per fotovoltaico e idroelettrico, probabilmente negative per eolico e bioenergie). Per ANIE risulta pertanto necessario un maggior sforzo per raggiungere il target al 2030 confermato dall’Unione Europea al 32%. Prendendo in considerazione le singole fonti, ecco i dati di dettaglio.
“Exploit per il fotovoltaico che nel solo mese di ottobre supera i 71 MW e con i 30 MW di novembre raggiunge quota 402 MW complessivi (+6% rispetto allo stesso periodo del 2017). In aumento il numero di unità di produzione connesse (+8%). Difficile quantificare l’impatto dell’abolizione dei dazi antidumping su moduli e celle fotovoltaiche, sta di fatto che il prezzo dei moduli fotovoltaici ha subito nell’ultimo quadrimestre un ulteriore ribasso che sicuramente ha consentito una maggior diffusione di tale tecnologia. Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) costituiscono il 50% della nuova potenza installata nel 2018.
Per l’eolico molto positivi i mesi di ottobre (oltre 69 MW) e di novembre (oltre 29 MW) che raggiunge 297 MW complessivi nel 2018. Le installazioni risultano comunque in calo (-9%) rispetto allo stesso periodo del 2017. Per questo comparto si registra un notevole decremento (-95%) anche delle unità di produzione dovuto al fatto che lo scorso dicembre 2017 si è chiusa la finestra per l’accesso diretto degli impianti di piccolissima taglia. I nuovi impianti fanno parte di quelli entrati nelle graduatorie dei registri e delle aste previsti dal DM FER non FV del giugno 2016. Per quanto riguarda la diffusione territoriale, la maggior parte della potenza connessa (88%) è localizzata nelle regioni del Sud Italia.
Migliora il trend mensile per l’idroelettrico che grazie agli 8 MW di ottobre e ai 6 MW circa di novembre raggiunge il valore di 137 MW complessivi (+92% rispetto ai valori registrati nei primi undici mesi del 2017). Si registra invece un decremento per le unità di produzione (-69%). Gli impianti idroelettrici di taglia inferiore a 1 MW connessi nel 2018 costituiscono l’8% del totale installato fino a novembre 2018.
Per quanto riguarda gli impianti a bioenergie, nell’ultimo bimestre non ci sono state variazioni significative, pertanto la potenza installata nel 2018 resta ferma a 28 MW corrispondenti a 25 impianti.
In assenza di dati ufficiali si stima che nel corso del 2018 siano state installate circa 10.000 unità di sistemi di accumulo abbinati a impianti fotovoltaici residenziali (+25% rispetto al 2017)”.