Dalle Regioni: Umbria, incentivi alle imprese per efficienza energetica

Dalle Regioni: Umbria, incentivi alle imprese per efficienza energetica

In Umbria è stato pubblicato un nuovo avviso, all’interno del POR FESR 2014-2020, per incentivare gli interventi finalizzati alla riduzione dei consumi elettrici e termici attraverso l’utilizzo di tecnologie a basso consumo e ad alta efficienza e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

Il bando è rivolto alle piccole, medie e grandi imprese extra-agricole. Per l’inoltro delle domande è stata implementata una procedura "a sportello" attraverso il quale verranno acquisite solo le richieste energeticamente più qualificate.

La compilazione delle domande di ammissione a contributo potrà  essere effettuata a partire dalle ore 10.00:00 del 10/12/2019 e fino alle ore 12:00:00 del 27/02/2020. L’invio delle domande di ammissione potrà  essere effettuato a partire dalle ore 10.00:00 del 18 dicembre 2019 e fino alle ore 12:00:00 del 27 febbraio 2020.

Maggiori informazioni sono disponibili a questo link.

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Il Ministro allo Sviluppo Economico ha firmato il decreto per favorire gli investimenti innovativi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

L’obiettivo è quello di sostenere la trasformazione digitale delle imprese attraverso l’utilizzo delle tecnologie previste nell’ambito del piano Impresa 4.0 o di favorire la loro transizione verso l’economia circolare. Le risorse finanziarie messe a disposizione sono complessivamente pari a 265 milioni di euro, di cui il 25% riservato alle micro e piccole aziende. Prossimamente verranno pubblicati i provvedimenti applicativi.

“Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI e le reti d’impresa che, alla data di presentazione della domanda, siano regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese e non abbiano effettuato, nei 2 anni precedenti, una delocalizzazione verso l’unità  produttiva oggetto dell’investimento, impegnandosi a non farlo anche fino ai 2 anni successivi al completamento dell’investimento. Alle agevolazioni potranno accedere anche i liberi professionisti.

I programmi di investimento dovranno avere una durata non superiore ad 1 anno, prevedere spese ammissibili di importo non superiore a 3 milioni di euro ed essere realizzati, mediante l’acquisto di impianti, attrezzature e macchinari nuovi di fabbrica, in unità  produttive localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia”.