Dal MiSE: Certificati Bianchi, ampliato l’elenco dei progetti ammissibili

Dal MiSE: Certificati Bianchi, ampliato l’elenco dei progetti ammissibili

In materia di certificati bianchi, il MiSE ha aggiornato la tabella recante le tipologie dei progetti ammissibili (link). Segnaliamo i nuovi interventi ammissibili nel settore industriale.

  • Efficientamento energetico centrale frigorifera
  • Efficientamento linea di produzione della fibra ottica
  • Macchine di imballaggio
  • Ottimizzazione energetica processo compressione del gas naturale
  • Pressofusione dell’alluminio
  • Efficientamento impianto di polimerizzazione
  • Bruciatori autorecuperativi in caso di non fattibilità  della situazione ex ante dell’installazione di bruciatori rigenerativi.

Per maggiori informazioni e valutare possibili soluzioni di intervento, è possibile rivolgersi al team dell’Area Tecnica Fedabo.

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Rispondendo ad una interrogazione parlamentare, il Ministro allo Sviluppo Economico si è espresso sulla necessità  di rivedere i vincoli autorizzativi per gli impianti di produzione. “Ne è un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM FER1, destinato all’incentivazione delle fonti più economiche e mature (eolico, fotovoltaico, idroelettrico, gas di depurazione), che ha visto lo svolgimento finora di due procedure di aste e registri, in cui per la prima volta è rimasta non assegnata una parte della capacità  disponibile.

Dunque, non basta mettere a disposizione incentivi economici, occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti e creare condizioni abilitanti”.

Il Ministro ha poi riepilogato le misure urgenti “per la semplificazione del sistema Italia approvate nell’ultimo Consiglio dei Ministri.

  • La norma sui “Trasferimenti statistici di energia rinnovabile dall’Italia ad altri Paesi”, che ricomprende gli accordi intergovernativi in cui l’Italia è parte attiva del trasferimento statistico e rende applicabile la disciplina già  prevista in proposito anche agli accordi per trasferimenti statistici che si dovessero rendere necessari in vista degli obiettivi di produzione da FER al 2030;
  • La norma che reca misure di “Semplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionali”;
  • Una norma che reca la “Semplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettrica”, che peraltro – al fine di evitare una normativa disomogenea sull’intero territorio italiano disciplinante il rilascio delle autorizzazioni – prevede l’adozione di linee guida nazionali a cui le Regioni sono tenute ad adeguarsi;
  • La misura di “Semplificazione dei procedimenti per l’adeguamento di centrali di produzione di energia”. Quindi una procedura via semplificata per l’implementazione.

Inoltre, sarà  avviato il confronto con le Regioni e le altre Amministrazioni coinvolte per l’individuazione delle aree idonee alla installazione degli impianti.

Ultimo elemento, il Ministero dello Sviluppo economico sta lavorando per concludere al più presto il DM FER2, il quale è stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento è oggetto di confronto con i Ministeri dell’Ambiente e delle Politiche agricole, chiamati a esprimere il proprio concerto”.