Conto termico e imprese agricole, i chiarimenti del Ministro

Conto termico e imprese agricole, i chiarimenti del Ministro

Rispondendo al Question time del 12 novembre presso il Senato, il Ministro Patuanelli si è espresso sulla definizione di impresa agricola che legittima la presentazione delle richieste di incentivo nell’ambito del meccanismo del conto termico.

“Il Conto Termico ammette, limitatamente agli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili, l’accesso alle aziende agricole definite come impresa al cui titolare è stata rilasciata la qualifica di Agricolo Professionale“.

Il Ministro ricorda “che tale definizione deriva dal dettato normativo europeo, secondo cui possono godere delle sovvenzioni comunitarie le sole aziende agricole in grado di dimostrare redditività . Quindi il legislatore, in questo caso il Ministero che ha fatto una norma di secondo livello, si è riferito all’art. 2135 del Codice civile, proprio perchà© lଠc’è la dimostrazione della redditività . Infatti, il Decreto legge 99 del 2004 ha previsto che l’accesso fosse legato al possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, dedicare all’attività  lavorativa agricola almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e soprattutto che i ricavi da tale attività  costituiscano almeno il 50% del proprio reddito complessivo. Nelle zone montane però questa percentuale dei ricavi è ridotta al 25%, dando quindi più ampia possibilità  agli agricoltori di essere considerati come imprenditori agricoli professionali”.

Il Ministro rileva poi che il funzionamento dell’incentivo “debba essere fatta anche sulla base di una analisi costi benefici, perchà© il conto termico, di fatto, è costituito da soldi che vengono utilizzati prelevandoli dalle bollette. Ad ogni aumento di disponibilità  del conto termico, ad ogni ampliamento della platea, corrisponde quindi una ricaduta sulla bolletta. Va fatta, con grande attenzione, una analisi costi benefici di tutte le possibilità  di ampliamento di accesso al conto termico, ma certamente questo è uno dei termini che potrà  essere valutato con la maggiore attenzione”.