Conto Termico e FER non fotovoltaiche, il GSE aggiorna i contatori

Conto Termico e FER non fotovoltaiche, il GSE aggiorna i contatori

Per quanto concerne il Conto Termico, dal 31 maggio 2016 sono arrivate al GSE circa 87 mila domande, per un totale di circa 346 milioni di incentivi richiesti, di cui 196 milioni relativi a richieste di soggetti privati e 150 milioni relativi a richieste della Pubblica Amministrazione. Dall’avvio del meccanismo al 1° giugno 2018, risultano ammesse all’incentivo circa 97 mila richieste, per un totale di circa 326 milioni di incentivi impegnati, di cui 273 in accesso diretto.

Complessivamente, circa 229 mln sono afferenti a interventi effettuati da privati e 97 milioni a quelli realizzati dalle PA (di cui 53 mln mediante prenotazione). Limitatamente agli incentivi riconosciuti in accesso diretto, l’impegno di spesa annua cumulata per il 2018 è di 102 milioni, di cui 88,9 per i privati e 13,6 milioni per le PA mentre, per il 2019, è di 13 mln, di cui 12 mln per i privati e 1 mln per le PA.

Il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha indicato invece, lo scorso 30 aprile, un costo indicativo medio di 4,946 miliardi di euro. Tale ammontare va confrontato con il tetto di 5,8 miliardi di euro, ed è in sensibile diminuzione rispetto al mese precedente (-238 ‚¬ mln).

Nel contatore rientrano gli oneri d’incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l’incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive (DM 18/12/2008), gli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del DM 6/7/2012 e del DM 23/6/2016 (FER non fotovoltaiche).