
28 Set CONSUMI ELETTRICI DI AGOSTO
A fine settembre Terna ha diffuso i dati sui consumi di energia elettrica di agosto. Questi hanno fatto registrare una forte crescita e il fabbisogno elettrico mensile è così salito a 26,8 miliardi di kWh, + 2,7% rispetto ad agosto del 2020 e + 2,4% su agosto 2019. Le energie pulite hanno coperto il 41% della richiesta elettrica mensile, a fronte del 39% di un anno fa e del 37% del 2019. Prosegue anche in questo mese la performance positiva del settore industriale: l’indice Imcei ha fatto registrare un sostanziale aumento del 10,6% sul 2020 e del 9,2% rispetto al 2019.
“Nel dettaglio, il mese di agosto ha avuto un giorno lavorativo in più (22 vs 21) e una temperatura media mensile inferiore di circa 0,4°C rispetto ad agosto del 2020. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in crescita del 2,4%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di agosto è stata ovunque positiva: +0,8% al Nord, +3,1% al Centro e +5,9% al Sud. In termini congiunturali, il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura ha fatto registrare un aumento dell’1,7% rispetto al mese precedente (luglio 2021). Nei primi otto mesi del 2021, la domanda elettrica in Italia è in crescita del +6,7% rispetto all’omologo periodo dello scorso anno (invariato il dato in termini rettificati).
Nel mese di agosto la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per circa l’86% con produzione nazionale e per la quota restante (14%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In particolare, la produzione nazionale netta (23,2 miliardi di kWh) ha registrato una diminuzione del 5,8% rispetto ad agosto 2020. In aumento le seguenti fonti: eolica (+19,4%), idroelettrica (+9,7%) e fotovoltaica (+3,1%). In flessione quella termica (-13,7%) e geotermica (-1,5%). Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a +142,5% per un effetto combinato dell’aumento dell’import (+82,6%) e di una riduzione dell’export (-58%)”.
L’indice IMCEI, che prende in esame e monitora in maniera diretta i consumi industriali di circa 530 clienti cosiddetti energivori, ha confermato “anche per questo mese il forte incremento dei consumi industriali rispetto ai valori sia dello scorso anno (+10,6% rispetto ad agosto 2020) sia del periodo pre-Covid (+9,2% rispetto ad agosto 2019). In crescita a due cifre i settori della siderurgia e dei metalli non ferrosi; positivi anche i comparti della meccanica e della chimica. In flessione i valori relativi ai mezzi di trasporto e ai materiali da costruzione. Con dati destagionalizzati e corretti dagli effetti di calendario, l’indice Imcei ha fatto registrare una variazione congiunturale positiva del +3,5% rispetto al mese precedente (luglio 2021)”.