CONSIGLIO STRAORDINARIO UE DELL’ENERGIA

CONSIGLIO STRAORDINARIO UE DELL’ENERGIA

Il prossimo venerdì si terrà il Consiglio Straordinario UE dell’Energia, priorità a misure di emergenza.

I ministri si incontreranno per uno scambio di opinioni sulle possibili misure di emergenza per mitigare i prezzi dell’energia e sullo stato di preparazione per il prossimo inverno. Focus su come disaccoppiare il prezzo dell’elettricità prodotta bruciando gas da quella prodotta da fonti rinnovabili. Quasi sicuro il riferimento a un tetto per il prezzo del gas russo importato dall’Europa via gasdotto . In preparazione due tavoli di lavoro (working party) sull’energia al Consiglio. Focus sul pacchetto gas. La Commissione dovrebbe presentare la propria proposta per affrontare l’impennata dei prezzi durante il discorso sullo Stato dell’Unione la settimana prossima. Questo rimane, insieme a due temi collegati (inflazione e rapporti con la Russia), il tema più importante a livello europeo. La Commissione potrebbe anche fare proposte sul permitting dei progetti d’interesse comune (PCI), specialmente eolico. Ma la priorità verrà data appunto a come disaccoppiare il mercato dell’elettricità dal mercato del gas. Quasi sicura la proposta di uno schema analogo alla misura temporanea sugli “extraprofitti Fer” del DL Sostegni Tre. Tra le ipotesi alternative un cap al prezzo dell’energia elettrica, un tetto al prezzo del gas al dettaglio, sussidi per assorbire il costo dei permessi di emissione per i consumatori industriali o una sospensione totale del mercato elettrico all’ingrosso.