09 Apr Consiglio Ministri energia UE, mancherebbe una visione comune sul processo di decarbonizzazione
Settimana scorsa si è svolta a Bucarest la riunione informale del Consiglio dei Ministri dell’Energia dell’UE e del Partenariato Orientale (Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Ucraina, Moldavia) a cui ha partecipato anche il nostro sottosegretario al MiSE Crippa che si è lamentato come a livello europeo non ci sia ancora una visione comune sul processo di decarbonizzazione. “Invece di velocizzare il percorso di abbattimento dei gas climalteranti, impegnandoci su temi come power to hydrogen o power to gas, discutiamo ancora di progetti antistorici come la cattura della CO2 oppure il blue hydrogen, ovvero l’impiego del metano per fare idrogeno“.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per condividere progetti di cooperazione e per favorire lo sviluppo delle infrastrutture esistenti, “riconoscendo un’equa ripartizione dei costi a livello transfrontaliero, anche al fine di trasportare diverse tipologie di gas, quali miscele di gas naturale-idrogeno, biometano e, in prospettiva, gas e idrogeno prodotti interamente da fonti rinnovabili”. Riguardo alla rete elettrica di trasmissione è stato richiesto di favorire prioritariamente quei progetti infrastrutturali volti a fronteggiare i futuri scenari di crescita delle fonti rinnovabili e, contestualmente, i rischi per la sicurezza derivanti dai cambiamenti di produzione nei vari Paesi.