
04 Feb Confartigianato chiede una modifica del milleproroghe in materia di verifica degli impianti elettrici
Confartigianato ha chiesto l’abrogazione della norma introdotta dall’articolo 36 del decreto legge milleproroghe che prevede l’informatizzazione delle verifiche che le imprese devono effettuare sugli impianti elettrici e di messa a terra per tutelare la sicurezza sul lavoro. Per l’associazione di categoria, “anzichà© semplificare, la disposizione crea inutili e assurde complicazioni a carico degli imprenditori. A cominciare dall’obbligo di comunicazione all’INAIL del nominativo dell’organismo incaricato delle verifiche, mentre sarebbe logico che fosse l’organismo stesso a comunicare all’INAIL l’esito del controllo.
Inoltre, gli imprenditori devono sobbarcarsi nuovi oneri economici a causa dell’applicazione di un tariffario di costi delle verifiche che risale addirittura al 2005 e definito in via amministrativa dall’Ispesl, un ente ormai abrogato e assorbito dall’INAIL. Tariffario che oggi risulta di gran lunga più oneroso rispetto alle tariffe praticate sul mercato”.
Vedremo se la disposizione verrà modificata nel corso dell’iter di conversione in legge del milleproroghe.