Con l’ora legale si stimano minori consumi elettrici per 562 milioni di kWh

Con l’ora legale si stimano minori consumi elettrici per 562 milioni di kWh

Considerando poi che un kilowattora costa in media al cliente domestico tipo circa 20,62 centesimi di euro al lordo delle imposte, la stima del risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2018 è pari a 116 milioni di euro.

Dal 2004 al 2017 il minor consumo di elettricità  dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 8 miliardi e 540 milioni di kilowattora e ha comportato in termini economici un risparmio per i cittadini di circa 1 miliardo e 435 milioni di euro.

“Nel periodo primavera-estate, il mese che segna il maggior risparmio energetico stimato da Terna è ottobre, con circa 158 milioni di kilowattora (pari a circa il 30% del totale). Spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività  lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi, da giugno ad agosto, l’effetto “ritardo” nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività  lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità . Va inoltre ricordato che la maggiore richiesta di energia elettrica nei mesi estivi più caldi è dovuta all’utilizzo dei condizionatori d’aria, ed è quindi indipendente dall’ora legale, poichà© legata esclusivamente a fattori climatici e di temperatura e non al maggior numero di ore di luce naturale. L’ora solare verrà  ripristinata nella notte tra il 27 e il 28 ottobre 2018″.

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