15 Feb COMUNITÀ ENERGETICHE: LA SITUAZIONE ATTUALE E LE PROSPETTIVE IN ITALIA
Pubblicato uno studio sui vantaggi delle Cer in Italia.
Ref ricerche ha pubblicato un documento di sintesi sulle comunità energetiche in Italia, illustrando la situazione attuale e i vantaggi e le problematicità che deriverebbero da una loro diffusione. Sebbene in Italia le comunità energetiche non siano ancora un fenomeno particolarmente diffuso, secondo Ref, i vantaggi che deriverebbero da una loro maggiore diffusione sarebbero non solo ambientali, ma anche sociali, perché queste favorirebbero forme di partecipazione democratica nei nuovi progetti o investimenti e dunque una maggiore accettazione sociale della transizione energetica. Le Cer potrebbero inoltre rappresentare un’alternativa, offrendo a cittadini, enti locali e Pmi la possibilità di avere un ruolo attivo, sia dal punto di vista decisionale che di guadagno diretto dall’investimento.
Secondo Ref, poi, sarebbe importante che le comunità energetiche non agissero solo nel settore dell’elettricità, ma anche in quelli della climatizzazione e dei trasporti, con interventi di efficientamento energetico domestico e servizi di ricarica di veicoli elettrici. Rispetto a misure che incentivano l’autoconsumo individuale, come il Superbonus, “uno dei vantaggi dell’adesione a una comunità di energia rinnovabile risiede nell’impostazione di medio-lungo periodo che, seppur con alcuni limiti, sembra essere presente nel design degli incentivi e che potrebbe dare maggiori garanzie di affidabilità”, si legge nello studio.
In questo passaggio all’autoproduzione dell’energia, il rischio per le imprese del settore energetico è di “vedersi relegate a un ruolo marginale o passivo”. La soluzione, secondo Ref, potrebbe essere “proporsi come fornitori su più fronti”, quindi non solo di energia ma anche di servizi. Inoltre, “potrebbero proporsi come interlocutori per le comunità e gli enti locali”, mettendo a disposizione le loro competenze.