17 Mar Commissione UE, presentata una nuova strategia industriale
La Commissione Europea ha presentato una nuova strategia per aiutare l’industria europea nel cammino verso la neutralità climatica e verso la leadership digitale.
Il pacchetto di iniziative definisce una serie di azioni a sostegno di tutti gli operatori dell’industria europea: grandi e piccole imprese, start-up innovative, centri di ricerca, prestatori di servizi, fornitori e parti sociali.
La strategia definisce i principali motori della trasformazione industriale dell’Europa e propone una serie di azioni future, tra cui:
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l’adozione di un piano di azione sulla proprietà intellettuale;
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l’adozione di misure per modernizzare e decarbonizzare le industrie ad alta intensità energetica, per sostenere le industrie della mobilità sostenibile e intelligente, per promuovere l’efficienza energetica e garantire un approvvigionamento sufficiente e costante di energia a basse emissioni di carbonio a prezzi competitivi.
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il riesame delle norme dell’UE in materia di concorrenza, compresa la valutazione e il controllo dell’adeguatezza degli orientamenti sugli aiuti di Stato;
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l’adozione, entro la metà del 2020, di un libro bianco per contrastare gli effetti distorsivi delle sovvenzioni estere nel mercato unico affrontando il problema dell’accesso di soggetti esteri agli appalti pubblici e ai finanziamenti dell’UE, nel contempo si affronterà la mancanza di accesso reciproco agli appalti pubblici nei paesi terzi;
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la promozione di un’alleanza per l’idrogeno pulito, per accelerare la decarbonizzazione dell’industria e per mantenere la leadership industriale, seguita da un’alleanza per industrie a basse emissioni di carbonio e un’alleanza su cloud e piattaforme industriali e sulle materie prime;
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l’adozione di ulteriori norme e orientamenti in materia di appalti pubblici verdi;
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l’adozione di un piano di azione per una migliore attuazione e applicazione delle norme del mercato unico che mira a rimuovere gli ostacoli dovuti alla violazione del diritto dell’UE.
Per quanto riguarda le PMI, che hanno un ruolo chiave nel tessuto industriale europeo fornendo i due terzi dei posti di lavoro, la strategia mira ad aiutarle e a guidarle nella predetta duplice transizione. In sintesi, questo è ciò che farà la Commissione:
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potenzierà la rete europea delle imprese con l’ausilio di appositi consulenti in materia di sostenibilità ;
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espanderà i poli dell’innovazione digitale a tutte le regioni d’Europa per aiutare le PMI a integrare le innovazioni digitali;
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faciliterà le attività delle PMI nel mercato unico proponendo anche misure volte a eliminare gli ostacoli normativi e pratici;
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accrescerà gli sforzi per garantire la tempestività dei pagamenti, in particolare attraverso un nuovo Osservatorio virtuale, nonchà© mediante meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie;
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faciliterà l’accesso delle PMI al risparmio pubblico in Europa attraverso un Fondo dedicato.