Commissione UE, presentata una nuova strategia industriale

Commissione UE, presentata una nuova strategia industriale

La Commissione Europea ha presentato una nuova strategia per aiutare l’industria europea nel cammino verso la neutralità  climatica e verso la leadership digitale. 

Il pacchetto di iniziative definisce una serie di azioni a sostegno di tutti gli operatori dell’industria europea: grandi e piccole imprese, start-up innovative, centri di ricerca, prestatori di servizi, fornitori e parti sociali.  

La strategia definisce i principali motori della trasformazione industriale dell’Europa e propone una serie di azioni future, tra cui: 

  • l’adozione di un piano di azione sulla proprietà  intellettuale; 

  • l’adozione di misure per modernizzare e decarbonizzare le industrie ad alta intensità  energetica, per sostenere le industrie della mobilità  sostenibile e intelligente, per promuovere l’efficienza energetica e garantire un approvvigionamento sufficiente e costante di energia a basse emissioni di carbonio a prezzi competitivi. 

  • il riesame delle norme dell’UE in materia di concorrenza, compresa la valutazione e il controllo dell’adeguatezza degli orientamenti sugli aiuti di Stato; 

  • l’adozione, entro la metà  del 2020,di un libro bianco per contrastare gli effetti distorsivi delle sovvenzioni estere nel mercato unico affrontando il problema dell’accesso di soggetti esteri agli appalti pubblici e ai finanziamenti dell’UE, nel contempo si affronterà  la mancanza di accesso reciproco agli appalti pubblici nei paesi terzi; 

  • la promozione di un’alleanza per l’idrogeno pulito, per accelerare la decarbonizzazione dell’industria e per mantenere la leadership industriale, seguita da un’alleanza per industrie a basse emissioni di carbonio e un’alleanza su cloud e piattaforme industriali e sulle materie prime; 

  • l’adozione di ulteriori norme e orientamenti in materia di appalti pubblici verdi; 

  • l’adozione di un piano di azione per una migliore attuazione e applicazione delle norme del mercato unico che mira a rimuovere gli ostacoli dovuti alla violazione del diritto dell’UE. 

Per quanto riguarda le PMI, che hanno un ruolo chiave nel tessuto industriale europeo fornendo i due terzi dei posti di lavoro, la strategia mira ad aiutarle e a guidarle nella predetta duplice transizione. In sintesi, questo è ciò che farà  la Commissione: 

  • potenzierà  la rete europea delle imprese con l’ausilio di appositi consulenti in materia di sostenibilità ; 

  • espanderà  i poli dell’innovazione digitale a tutte le regioni d’Europa per aiutare le PMI a integrare le innovazioni digitali; 

  • faciliterà  le attività  delle PMI nel mercato unico proponendo anche misure volte a eliminare gli ostacoli normativi e pratici; 

  • accrescerà  gli sforzi per garantire la tempestività  dei pagamenti, in particolare attraverso un nuovo Osservatorio virtuale, nonchà© mediante meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie; 

  • faciliterà  l’accesso delle PMI al risparmio pubblico in Europa attraverso un Fondo dedicato.