
02 Lug Certificati bianchi, modificato il regolamento e approvate nuove norme nell’ambito del decreto crescita
L’Autorità ha approvato, con deliberazione 273/2019/R/EFR, il regolamento per la registrazione delle transazioni bilaterali dei titoli di efficienza energetica cosଠcome predisposto dal GME.
Le modifiche apportate riguardano l’introduzione, nell’ambito delle “Informazioni sulle registrazioni” – pubblicate dal GME sul proprio sito internet ai sensi dell’articolo 8, comma 8.1 del Regolamento del Registro TEE – dell’informazione relativa alla quantità dei titoli oggetto delle transazioni bilaterali concluse, in ciascun mese, ad un prezzo inferiore a 250 ‚¬/TEE.
Il decreto cosiddetto “Crescita” è stato approvato definitivamente ed è già stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 giugno 2019.
Tra le misure approvate richiamiamo l’attenzione su quelle afferenti i certificati bianchi. AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali) si è mostrata soddisfatta dalle norme che riconoscono ora “un incentivo equlibrato oltre che per l’incremento di efficienza anche per la sostituzione dei vettori fossili per le termiche rinnovabili: biomasse legnose, solare termico, bioliquidi e biogas. Finalmente si è fatta chiarezza sulle possibilità di utilizzo dei Certificati Bianchi, confermando in modo definitivo che il meccanismo incentivante per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili si estende anche alle biomasse. Da oggi, si aprono nuove prospettive per la filiera legno-energia, che da anni era in attesa di indicazioni indispensabili per pianificare il suo modello di business e i relativi investimenti”.
Secondo le stime dell’associazione, il meccanismo, nei prossimi 5 anni, potrebbe attivare potenzialmente la realizzazione di 1.600 impianti, investimenti per oltre 1,5 miliardi di Euro, nei settori agroindustriali e industriali, nel teleriscaldamento, nel settore alberghiero e nel settore delle coltivazioni protette (serre).