Certificati bianchi 2019, in calo titoli e progetti presentati; FER non FV in aumento

Certificati bianchi 2019, in calo titoli e progetti presentati; FER non FV in aumento

In base all’ultimo rapporto del GSE, nel 2019 sono stati riconosciuti 2,9 milioni di Titoli di Efficienza Energetica, pari a circa 0,96 Mtep di risparmi energetici ottenuti. Si è registrata cosଠuna riduzione del 24% dei TEE rilasciati rispetto al 2018, che aveva già  registrato un forte calo sul 2017; in diminuzione anche i progetti presentati, scesi da 2.211 a 1.744, -21%. A prevalere è la modalità  delle verifiche a consuntivo con 1.879.594 di TEE, seguita dalla modalità  standardizzata con 956.356 titoli.

Ben il 58% dei titoli riconosciuti si riferiscono a progetti realizzati nel settore industriale (in particolare per interventi relativi alla generazione e recupero di calore per raffreddamento, essicazione, cottura, fusione e per interventi riferiti all’ottimizzazione energetica dei processi produttivi e dei layout di impianto), il 31% nel settore civile, il 5% nel settore illuminazione e il 6% nel settore reti e trasporti.

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Sempre il GSE ha aggiornato il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche che ha indicato, lo scorso 31 dicembre, un costo indicativo medio di 5,172 miliardi di euro. Tale ammontare va confrontato con il tetto di 5,8 miliardi di euro, ed è in aumento rispetto al mese precedente (+127 ‚¬ mln), principalmente per gli ulteriori segnali di ribasso del prezzo dell’energia, cui consegue un aumento dell’onere di incentivazione.

Nel contatore rientrano gli oneri d’incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l’incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive (DM 18/12/2008), gli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del DM 6/7/2012 e del DM 23/6/2016 (FER non fotovoltaiche).