07 Mar CER: RICHIESTE LE COMUNITA’ INDUSTRIALI
La posizione di Confindustria in relazione al sistema industriale italiano.
Confindustria chiede al governo sostenere il riconoscimento nella direttiva Red III delle Comunità energetiche industriali a livello di distretto e di superare i vincoli della direttiva Red II che limita la partecipazione alle Cer solo a persone fisiche, Pmi o autorità locali. Secondo Confindustria, considerando che la definizione europea di Pmi qualifica le aziende con meno di 250 addetti e meno di 50 mln € di fatturato, la norma Red II non si adatta alle caratteristiche di gran parte del sistema industriale italiano. Secondo Confindustria “l’industria italiana è pronta a fare la propria parte con investimenti diretti all’interno delle aree industriali per ottimizzare l’uso delle superfici per sviluppare la produzione di energia rinnovabile” è necessario quindi intervenire per “accelerare il percorso di decarbonizzazione delle imprese industriali manifatturiere, identificando idonei strumenti di facilitazione alla diffusione delle rinnovabili anche nei contesti industriali, oggi esclusi dallo schema del decreto sulle Comunità energetiche notificato a Bruxelles”. Secondo Confindustria l’estensione delle caratteristiche di accesso alle medie e grandi imprese può garantire vantaggi sotto molti punti di vista.