BOZZA DEL PIANO UE PER LA CRISI ENERGETICA

BOZZA DEL PIANO UE PER LA CRISI ENERGETICA

Prime indiscrezioni rispetto al Piano UE presentato al consiglio dell’Energia.

Il Financial Times pubblica alcune indiscrezioni rispetto alla bozza del Piano UE presentato al consiglio dell’Energia. Il contenuto del pacchetto di misure resterebbe sostanzialmente in linea con le dichiarazioni della presidente della Commissione Ursula von der Leyen. La proposta contiene un limite di prezzo a 200 euro a MWh per l’elettricità prodotta da rinnovabili, lignite, olio e nucleare, con possibili esenzioni per piccoli impianti e carbon fossile. La tassa, imposta a monte o a valle della vendita di energia, potrà finanziare gli interventi taglia bollette per le famiglie o gli investimenti in rinnovabili ed efficienza. C’è inoltre la richiesta agli Stati membri di ridurre i consumi elettrici di almeno il 10% su base mensile, con l’obbligo di ridurli di almeno il 5% nel 10 o 15% delle ore individuate come ore di picco. La Commissione consiglia di ridurre i consumi del 10% attraverso campagne di sensibilizzazione, e di ridurre i consumi del 5% nelle ore di punta attraverso aste per l’energia non consumata. Infine, in deroga alle norme sugli aiuti di Stato, gli Stati membri potranno intervenire per fissare i prezzi dell’energia per le piccole e medie imprese. Sempre il Financial Times riporta che la Commissione vorrebbe modificare le norme sulle garanzie per le aziende elettriche.