Borsa elettrica, PUN in calo ad aprile, ma in aumento del 15,2 percento su base annua grazie anche ai prezzi gas

Borsa elettrica, PUN in calo ad aprile, ma in aumento del 15,2 percento su base annua grazie anche ai prezzi gas

Mercato elettrico

Ad aprile il PUN si è attestato sui 49,39 ‚¬/MWh, registrando cosଠuna riduzione su marzo, peraltro in linea con le dinamiche stagionali, ma comunque in rialzo su base annua con un +15,2% (la settimana 19 dal 7 al 13 maggio il PUN è invece salito a 50,81 ‚¬/MWh).

In termini di fonti, si segnala una decisa ripresa delle rinnovabili (+23,2%), grazie soprattutto all’incremento dell’idrico che hanno cosଠportato la quota complessiva delle vendite rinnovabili vicina al 50% dei volumi provenienti dalle unità  nazionali.

I volumi contrattati nel MGP si confermano in crescita su base annuale (22,2 TWh, +2,2%), con una la liquidità  del mercato mai cosଠelevata da maggio 2017 (73,8%). A livello zonale si evidenzia l’inversione del differenziale tra il prezzo di vendita del Nord e quello del Sud, rispettivamente a 48,52 ‚¬/MWh e 50,35 ‚¬/MWh, con la quotazione siciliana, sostanzialmente stabile su base annua, che torna a mostrare il livello più alto (54,27 ‚¬/MWh). Il Mercato a Termine dell’energia elettrica mostra nuovamente aspettative di prezzi in aumento, con il prodotto Maggio 2018 che chiude sul baseload a 49,12 ‚¬/MWh (+10,3%).

Mercato gas

I consumi di gas naturale in Italia hanno registrato un calo su base annua (-3%) legato principalmente alla diminuzione dei consumi del settore termoelettrico (-15%) che si sono confrontati con il deciso avanzamento della produzione rinnovabile idroelettrica e delle importazioni. Registrati in crescita invece i consumi del settore civile (+9%), grazie alle temperature più rigide nella prima parte del mese, e quelli del settore industriale (+4%).

Le importazioni di gas naturale hanno segnato una nuova ripresa rispetto ad una produzione nazionale stabile su base annua. Non si sono registrate erogazione dagli stoccaggi, mentre sono riprese le iniezioni.

Nei mercati a pronti del gas i volumi complessivamente scambiati sono stati in ripresa e hanno rappresentano il 7,5% della domanda complessiva di gas naturale (era 5,6% nel 2017).

Gli scambi crescono sui mercati in particolare su MGP-Gas, a fronte di prezzi in aumento su base annua e poco sotto i 22 ‚¬/MWh, in calo i volumi su MGS su cui il prezzo sale ai massimi storici a 22,06 ‚¬/MWh.

Per quanto riguarda i prezzi, la quotazione del gas naturale al Punto di Scambio Virtuale nazionale (PSV), pur ripiegando dai livelli alti dei due mesi precedenti, registra tuttavia una significativa crescita su base annua attestandosi a 21,84 ‚¬/MWh (+21,0%). Simili le dinamiche delle quotazioni sui principali hub europei, con il prezzo medio al TTF che sale a 19,58 ‚¬/MWh (+22,4%) più basso rispetto a quello al PSV di 2,26 ‚¬/MWh (era 2,05 ad aprile 2017).

Tendenze Mercati europei

Nel mese di aprile le quotazioni a pronti del greggio e dei derivati petroliferi si sono riportate sui livelli più alti da oltre tre anni, mentre più deboli sono state le dinamiche di crescita registrate dai prezzi del carbone. Seppure ancora in aumento su base annua, le quotazioni del gas e dell’energia elettrica scambiata sulle principali borse europee hanno segnato consistenti flessioni congiunturali, in linea con gli andamenti stagionali. I mercati a termine indicano nel breve periodo attese al rialzo per tutte le commodities.